Praticamente mi sono reso conto pur sapendolo da tempo, che l'uomo in quanto primato ed essere umano è diverso dalle altre creature per mille motivi, ma per uno in particolare sul quale vorrei focalizzare l'attenzione: la pelle.
In sostanza l'involucro esterno che ci dovrebbe proteggere, a quanto pare è per natura sempre insufficiente.
Se dovessimo essere naturali al 100% come la filosofia vegana o frugivora presume di ottenere attraverso l'alimentazione, noi non dovremmo vestirci!
Esistono animali vestiti in natura?Direi proprio di no (tranne quelli ridicolizzati dall'uomo o dalle "ricche signore che non sanno fare niente ma sanno spendere").
Quindi se la natura dice che ciascuno per sopravvivere deve avere solo la propria pelle o pelliccia, o comunque il proprio rivestimento naturale, allora l'uomo non dovrebbe mai vestirsi!
Infatti chi si sognerebbe di andare sempre in giro nudo? Non per mancanza di pudore ma perchè si soccomberebbe al freddo!
Non esistono infatti zone del pianeta terra nelle quali è possibile vivere nudi per 365 giorni l'anno senza morire. Anzi nemmeno un giorno!
All'equatore ok di giorno fa caldissimo e si può stare benissimamente nudi, ma di sera si muore dal freddo nel vero senso della parola.
Inutile citare i paesi nordici dove nevica, poichè l'uomo lì muore poichè avrebbe una vita breve.
Senza fare altri esempi, si può concludere che l'uomo potrebbe vivere nudo all'aria aperta al massimo per una mezza giornata estiva o cmq con una certa temperatura favorevole.
Ergo il corpo dell'uomo per natura NON è in grado di difendersi dal freddo.
Seguendo il ragionamento ne emerge che se l'uomo fosse stato privo dell' intelligenza che possiede, si sarebbe estinto al 100% in pochissimo tempo.
Fin qui dovremmo fino a prova contraria, essere tutti d'accordo (mi auguro).
Il formalismo è il seguente:
Uomo nudo ∈ Natura t.c ¬(sopravvive)
Uomo vestito ∉ Natura t.c (sopravvive)
Estendendo il ragionamento all' alimentazione, si trova una certa connessione tra il fattore innaturale del mangiare carne connesso alla struttura fisica frugivora dell' uomo ed il fatto che per sopravvivere bisogna necessariamente vestirsi.
Ho dato per assiomatico il fatto che l'uomo abbia una struttura frugivora e che la sua alimentazione per natura debba essere frugivora, per non complicare il vostro ragionamento.
Altrimenti se dovessi tirare in balle più variabili (come la realtà comanda) il discorso sarebbe più complicato.
Cosa ne pensate?
Update:No signori miei non ci siamo proprio!!!
Non capisco dove cacchio ho accennato all'uccisione degli animali per le pellicce!Questo è un discorso che non c'entra assolutamente una mazza con la domanda, e qualcuno di voi ci sta speculando su!Cercate di dire cose attinenti.
Mi tocca fare lezione di scienze a quanto pare, perchè se non capite la premessa non potete capire il resto. Gli animali hanno per natura la pelliccia mutuata nel corso dell'evoluzione e gli consente di coprirsi dal freddo. Altri animali hanno cmq un rivestimento che li ricopre come i molluschi, i crostacei ma poco importa fare esempi. Conta che la natura predispone per OGNI specie una "corazza" naturale.
Quegli animali che "sfruttano" i ripari non lo fanno per sfruttarli perchè incapaci di ripararsi, ma perchè è il loro habitat per la loro forma corporea.(notasi le talpe!)
Se qualcuno è in grado di stare in estate h24 nudo è perchè sta anche in casa (altra cosa innaturale) con l'aria condizionata o artifizi vari...qui
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Mah, mi sembra un accostamento un pò forzato.
La natura ci ha dotati di una caratteristica molto più sviluppata rispetto alle altre specie, che è quella razionale, intellettiva.
Grazie a tale caratteristica possiamo comprendere che, naturale o meno, se non ci vestiamo in certi periodi e in certi contesti moriremmo di freddo. Ci fa altresì comprendere che ci sono molti altri accorgimenti non propriamente "naturali" che noi prendiamo perchè ci sono indispensabili,o comunque necessari.
Ora..la distinzione va fatta a mio parere secondo altri parametri, determinati dai concetti di "indispensabile" e "lesivo per terzi".
Prendiamo in considerazione queste affermazioni, che a grosse linee (poi con tutte le variabili inevitabili) rispecchiano il mio pensiero a riguardo:
1) Se una cosa è al contempo indispensabile e lesiva per terzi, sta all'interessato decidere se preferisce o meno anteporre la propria esistenza a quella di altri o viceversa. es- se senza mangiare carne si morisse, credo sarebbe legittimo domandarsi se si preferisce sopravvivere uccidendo terzi o morire evitando di ucciderli, dal momento che sussiste la prerogativa della "necessità effettiva"
2) Se una cosa non è indispensabile ma è lesiva per terzi, credo sia assurdo anteporre una propria necessità secondaria (non indispensabile = un lusso) all'altrui esistenza, che invece è una necessità primaria per il diretto interessato. Reputo che non vi sia proporzionalità tra le due esigenze, visto che di una si può fare a meno mentre l'altra risulta prioritaria. es- se posso vivere senza mangiare carne, credo sia assurdo anteporre il mio diritto di consumarne (di cui posso fare a meno) al diritto di vivere dell'animale che vado ad ammazzare.
3) Se una cosa non è ne indispensabile ne lesiva per terzi, non vedo motivo per evitarla, a meno che non si abbia personale desiderio di farlo. es- se io voglio mangiare un alimento che non comporta l'uccisione ne lo sfruttamento di nessuno (quindi non carneo,derivati,affini), a meno che lo stesso non mi piaccia, non vedo perchè dovrei evitarlo, dal momento che il mio consumo non arreca danno a terzi.
4) Se una cosa è indispensabile e non lesiva per terzi, non vedo motivo per mettere a repentaglio la propria sopravvivenza pur di rinunciare a un comportamente che, per giunta, non arreca danno a nessuno ma può salvarmi la vita. es- io mi vesto, perchè sennò crepo di freddo. non uso pelli, pellicce ne indumenti realizzati mediante sfruttamento di terzi (umani o animali). Non vedo perchè non dovrei farlo.
Ora, che l'uomo sia frugivoro o onnivoro, può comunque vivere tranquillamente senza mangiare carne.
Se poi ne trae giovamento, meglio. Altrimenti, il risultato è lo stesso, con la differenza che mangiandone si va a salvaguardare solo se stessi mentre non mangiandone si tutela sia stessi che gli altri.
Dal momento che non è indispensabile, mangiare carne rientra nel presupposto n.2 (tra quelli sopra citati).
Il discorso del vestirsi, visto che si tratta di un'accorgimento indispensabile che si può prendere anche senza ledere a terzi, rientra nel presupposto n.(4.
Che poi le due cose siano o meno naturali o innaturali non mi interessa, non ho mai dato tanto peso al primitivismo, se dovessi comportarmi in maniera "totalmente naturale" dovrei starmene tutta nuda in mezzo a una radura, defecare in terra, vivere in una capanna di rami e alimentarmi con quello che trovo in giro fino a quando non arrivano gli sbirri con lo psichiatra del cim. Io ragiono secondo parametri di tutt'altro tipo, e son quelli che ti ho appena illustrato.
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x Pic: Delucidazioni in merito all'art1 del codice di liberazione, variabile sperimentazione animale.
Volendo far finta che la sperimentazione sia indispensabile(e non lo è,le alternative ci sono tutte), credo sia necessario porsi delle domande. Anche in merito a questo ho parlato di inevitabili variabili del caso.
Facciamo finta che la sperimentazione sia l'unico metodo di ricerca disponibile.
Facciamo altresì finta che,dal periodo nazista, si sia deciso di sperimentare non sugli animali ma sugli ebrei (mo dico gli ebrei,poi potete metterci chi vi pare), che son pre esseri umani e quindi cavie più attendibili.
Teniamo in considerazione che(importante): la sperimentazione non ci è "indispensabile per sopravvivere", quanto semmai (se non esistesse altro,ribadisco) per campare qualche anno in più o per porre rimedio ad alcune patologie.
Ora, se le cavie fossero gli ebrei? Tu riterresti legittimo sacrificarne 300 per perfezionare l'analgesico che ti fa passare il mal di testa? E se servisse il sacrificarne 10.000 per debellare una patologia che affligge la "razza ariana"? Saresti d'accordo? (continua sotto)
Nelle zone equatoriali esistono gruppi umani che vivono praticamente nudi, sia di giorno che di notte. Probabilmente, come pare accertato, la specie umana è originaria delle zone tropicali ed equatoriali. Poi ci siamo evidentemente diffusi in tutto il pianeta e, grazie alle capacità mentali, abbiamo escogitato degli stratagemmi per vivere anche in climi inadatti. Idem per l'alimentazione. Laddove non erano reperibili cibi adatti alla nostra specie (frutta, verdure, semi e tuberi), l'uomo ha usato delle tecnologie per uccidere animali, conservarne e renderne commestibili le carni (cottura in primis). Il fatto che si riesca a sopravvivere mangiando carne non significa che questa sia la migliore scelta per noi. Anzi, mentre tutti gli animali che mangiano carne la consumano cruda, noi siamo costretti a cuocerla.
"Se dovessimo essere naturali al 100% come la filosofia vegana o frugivora presume di ottenere attraverso l'alimentazione, noi non dovremmo vestirci!"
Scusa, ma da quando la filosofia vegana impone di essere naturali al 100%? Essere vegani vuol dire non mangiare cibi animali.
*Estendendo il ragionamento all' alimentazione, si trova una certa connessione tra il fattore innaturale del mangiare carne connesso alla struttura fisica frugivora dell' uomo ed il fatto che per sopravvivere bisogna necessariamente vestirsi.*
la connessione semplicemente non c'è, perchè il paragone non regge: mangiare carne è stata una necessità temporanea e può tranquillamente essere soppressa come abitudine, il vestirsi è una necessità duratura, ovviamente per chi non abita a latitudini che permettano di stare nudi.
se per sopravvivere devo necessariamente vestirmi, non è invece vero che per sopravvivere devo mangiare carne.
domanda:
rinunceresti a vestirti o a mangiare carne?
quale delle due pensi sia più vitale per te?
Guarda ti rispondo dicendo che i primi uomini andavano in giro nudi, non avevano le conoscenze e neanche il bisogno di vestirsi, perché tranne negli ambienti estremi, l' uomo aveva un livello di resistenza al clima e alle intemperie neanche paragonabile a quella dell' uomo moderno....non ha senso criticare i vegani ( io sono vegetariano ) perché non vanno in giro nudi, ora come ora il corpo umano ha perso la resistenza e la capacità di adattamento che potevamo avere migliaia e migliaia di anni fa...inoltre esistono ancora tribù in africa ( ci sono stato e li ho visti ) e in oceania, che vivono ancora completamente nudi, tranne uno straccio in vita in modo da coprire i genitali...
probabilmente se vivessimo nudi senza aver mai avuto la possibilità di vestirsi nella nostra storia, sicuramente non saremo 6 miliardi, ma vivremmo solo in quelle aree con un clima adatto a noi ( magari ai tropici )
ora quello che dici è la dimostrazione di come la gente cerchi argomentazioni per attaccare i vegetariani/ vegani ( magari non è il tuo caso, forse tu volevi semplicemente discutere su questa cosa e punto ), perché ormai fanno fatica a trovare argomentazioni plausibili contro il nostro modo di pensare...
Ce ne sono quante ne vuoi di popolazioni
che vivono praticamente sempre nude
così come ci sono tanti animali che sfruttano ripari e artifici
per ripararsi sia dal freddo che dal caldo
proprio come l'uomo.
e tutto il tuo discorso quindi decade quale
tentativo di far quadrare i cerchi
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ma quali talpe dai !
c'è tutto pieno di animali che usano le fronde delle piante per ripararsi dal sole se fa caldo
che usano ripararsi in un anfratto se fa freddo
se noi civilizzati non siamo capaci a stare al sole
è perche semplicemente non abbiamo sviluppato l'abitudine a farlo
ma se fossimo cresciuti con gli aborigeni o con gli indios
lo avremmo fatto pure noi
uffa!
"Praticamente mi sono reso conto pur sapendolo da tempo, che l'uomo in quanto primato ed essere umano è diverso dalle altre creature per mille motivi, ma per uno in particolare sul quale vorrei focalizzare l'attenzione: la pelle."
mh. continuo a leggere? ok, continuo a leggere visto che non ho voglia di studiare tanto vale far qualcosa.
"In sostanza l'involucro esterno che ci dovrebbe proteggere, a quanto pare è per natura sempre insufficiente.Se dovessimo essere naturali al 100% come la filosofia vegana o frugivora presume di ottenere attraverso l'alimentazione, noi non dovremmo vestirci!"
E perchè mai?
"Esistono animali vestiti in natura?Direi proprio di no (tranne quelli ridicolizzati dall'uomo o dalle "ricche signore che non sanno fare niente ma sanno spendere")."
concordo sul fatto delle ricche signore che umiliano i cani, ma gli animali hanno un loro vestito, il pelo.. siamo noi che siamo sfigati.
"Quindi se la natura dice che ciascuno per sopravvivere deve avere solo la propria pelle o pelliccia, o comunque il proprio rivestimento naturale, allora l'uomo non dovrebbe mai vestirsi! Infatti chi si sognerebbe di andare sempre in giro nudo? Non per mancanza di pudore ma perchè si soccomberebbe al freddo!"
Ma è la natura che lo dice o qualche fanatico? Abbiamo la possibilità di fabbricarci abiti anche senza l'uso di animali.
"Non esistono infatti zone del pianeta terra nelle quali è possibile vivere nudi per 365 giorni l'anno senza morire. Anzi nemmeno un giorno!
All'equatore ok di giorno fa caldissimo e si può stare benissimamente nudi, ma di sera si muore dal freddo nel vero senso della parola."
contesto. D'estate qui in Lombardia si può dormire senza coperte, senza pigiama e co.
"Inutile citare i paesi nordici dove nevica, poichè l'uomo lì muore poichè avrebbe una vita breve.
Senza fare altri esempi, si può concludere che l'uomo potrebbe vivere nudo all'aria aperta al massimo per una mezza giornata estiva o cmq con una certa temperatura favorevole.
Ergo il corpo dell'uomo per natura NON è in grado di difendersi dal freddo."
E siamo d'accordo, siamo fatti come siamo fatti.
"Seguendo il ragionamento ne emerge che se l'uomo fosse stato privo dell' intelligenza che possiede, si sarebbe estinto al 100% in pochissimo tempo.
Fin qui dovremmo fino a prova contraria, essere tutti d'accordo (mi auguro)."
si, il ragionamento fila abbastanza.
"Il formalismo è il seguente:
Uomo nudo â Natura t.c ¬(sopravvive)
Uomo vestito â Natura t.c (sopravvive)"
o.O secchione.
"Estendendo il ragionamento all' alimentazione, si trova una certa connessione tra il fattore innaturale del mangiare carne connesso alla struttura fisica frugivora dell' uomo ed il fatto che per sopravvivere bisogna necessariamente vestirsi."
l'uomo con la sua grande intelligenza e creatività , ha scoperto nel corso di secoli che non esistono solo tessuti animali.
"Ho dato per assiomatico il fatto che l'uomo abbia una struttura frugivora e che la sua alimentazione per natura debba essere frugivora, per non complicare il vostro ragionamento."
oh grazie per la fiducia nelle nostre capacità intellettive.
"Altrimenti se dovessi tirare in balle più variabili (come la realtà comanda) il discorso sarebbe più complicato."
dai, magari non siamo così babbioni come credi e possiamo provare a capire..
"Cosa ne pensate?"
Ho scritto ciò che ho pensato passaggio per passaggio.
Quel che dici non ha senso, l'uomo fa un sacco di cose diverse dagli altri animali. E con ciò?!?!?!?!
Ma soprattutto, dove sta il nesso "non si può andare in giro nudi" = "bisogna uccidere per mangiare"
Mah!
Premettendo che il tuo paragone mi pare oltre che forzato anche paradossale e letteralmente improponibile...
Volevo solo correggere il buon Scarabet: l'uomo non è costretto a cuocere le carni per assumerle, ma lo fa per renderle più gustose e masticabili, potendo peraltro farne a meno, come dimostrano, a puro titolo di esempio, il consumo di carpaccio, tartara, sushi, frutti e ricci di mare...
E, dato che c'ero, anche fare un'osservazione sul punto 3 di Liberazione: il consumo di uova, latte in misura ridotta e, soprattutto, la vestizione con indumenti in lana, non è lesiva di alcun animale se fatta nelle giuste maniere (animali non destinati all'alimentazione). Quindi non dovrebbe esserci limitazione alcuna in tal senso...
Per il resto: ennesima domanda assurda di questa simpatica sezione...
Guarda che il dono della sintesi è apprezzato anche al giorno d'oggi! Riassumendo il tuo ragionamento tu stai affermando che come vestirsi è innaturale ma necessario per sopravvivere così lo è il mangiare carne. Vero?
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L'articolo 1 del codice di Liberazione consente la sperimentazione animale se fosse utile al progresso medico?
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E che palle questo fottùto antispecismo che ti permette di passare indifferentemente da uomo e animale. E' sempre lì, nascosto in ogni tuo ragionamento.