Salve ragazzi a breve avrò un esame e non sono convinto su questo esercizio: Una donna con gruppo sanguigno A sposa un uomo con gruppo sanguigno B. Il loro primo figlio è un maschio con gruppo sanguigno 0 ed è emofiliaco. Trova:
a) I genotipi dei genitori
b) Qual è la possibilità che il secondo figlio sia una femmina AB NON emofiliaca?
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Answers & Comments
Sul genotipo dei genitori ti ha già risposta Stefania, ma c'è da fare una considerazione che ti evita di fare un enorme quadrato di Punnet. Le femmine da questa coppia sono tutte non malate, perché il padre ha il cromosoma X con l'allele sano e la probabilità di avere una femmina è 1/2 (per forza non emofiliaca). La probabilità di avere un figlio con gruppo AB è 1/4 (se hai studiato Mendel, è molto evidente anche senza bisogno di fare il quadrato di Punnet, ma se ti trovi meglio, puoi fare un quadratino con solo il gruppo sanguigno). Quindi se moltiplichi le due probabilità 1/4 x 1/2 hai rapidamente 1/16 che è la risposta che cerchi
L'emofilia è una malattia ereditaria recessiva legata al cromosoma X perciò i maschi non possono essere portatori sani, o ce l'hanno o non ce l'hanno. Le femmine invece possono essere portatrici sane. In questo caso l'uomo non ha la malattia mentre la donna è portatrice sana quindi il genotipo della mamma è XX(e), indico con e il cromosoma che ha l'allele dell'emofilia, mentre quello del papà è XY (questo per quanto riguarda l'emofilia). Nel caso del gruppo sanguigno la mamma avrà genotipo A0 mentre il papà B0. Siccome i geni si trovano su cromosomi diversi vale la legge di Mendel della segregazione indipendente, quindi facendo il quadro di Punnet risulta che la probabilità di avere una femmina AB non emofiliaca è di 1/16.
Spero di essere stata chiara