Il bombardamento continuo di dati informazioni, idee ecc. ci porta il più delle volte a distorcere quello che è il semplice atto....di guardare "il cucchiaio" e sa che esso è filtrato e interpretato dal nostro punto di osservazione e che esso è, contemporaneamente diverso da quello di un'altro individuo distante da noi anche pochi centimetri (nella ricerca di informazioni su reati gli investigatori sanno che due testimoni non daranno mai la stessa identica versione dell'accaduto); ciò spinge l'individuo a verificare la consistenza dell'oggetto o situazione osservata e a considerare altri punti di vista e, quindi, ecco nascere la comunicazione e lo scambio di informazioni: ora il punto è e se dall'esterno, una fonte desse un'immagine distorta della realtà , noi saremmo in grado di accorgercene o rimarremo attaccati alla percezione del reale che ci siamo fatti; o come nella saga del film gli individui sono legati a vita alle macchine o fonti terze che gli danno, in cambio della uniformità , o dicasi pure comunanza di vedute che per come sono fatti gli individui può avvenire solo se si riesce ad ottenere condizioni di esistenza (dicasi globalizzazione della cultura e/o assimilazione) in una vita virtuale che è un surrogato di esistenza ma non la vita vera ammesso che esista una definizione oggettiva ed empiricamente dimostrabile di realtà effettuale
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Su Matrix... Lo dice il bambino a Neo quando va dall'oracolo..
Bambino: Non cercare di piegare il cucchiaio. È impossibile. Cerca invece di fare l'unica cosa saggia: giungere alla verità.
Neo: Quale verità?
Bambino: Che il cucchiaio non esiste.
Neo: Il cucchiaio non esiste?
Bambino: Allora ti accorgerai che non è il cucchiaio a piegarsi, ma sei tu stesso!
Wooow un film che fa pensare! ^_^
E' troppo bello! (Il primo matrix.. gli altri un po' meno..)
Francesco Totti
dal film matrix:
Bambino: Non cercare di piegare il cucchiaio. à impossibile. Cerca invece di fare l'unica cosa saggia: giungere alla verità .
Neo: Quale verità ?
Bambino: Che il cucchiaio non esiste.
Neo: Il cucchiaio non esiste?
Bambino: Allora ti accorgerai che non è il cucchiaio a piegarsi, ma sei tu stesso!
E' una frase del film Matrix
esiste cucchiò---ahah
andate su youtube e mettete lucia ocone cucchiò..morite dalle risate..scusa ma se dici cucchiaio mi viene in mente quello
è una frase detta in matrix!
http://it.wikiquote.org/wiki/Matrix
Il bombardamento continuo di dati informazioni, idee ecc. ci porta il più delle volte a distorcere quello che è il semplice atto....di guardare "il cucchiaio" e sa che esso è filtrato e interpretato dal nostro punto di osservazione e che esso è, contemporaneamente diverso da quello di un'altro individuo distante da noi anche pochi centimetri (nella ricerca di informazioni su reati gli investigatori sanno che due testimoni non daranno mai la stessa identica versione dell'accaduto); ciò spinge l'individuo a verificare la consistenza dell'oggetto o situazione osservata e a considerare altri punti di vista e, quindi, ecco nascere la comunicazione e lo scambio di informazioni: ora il punto è e se dall'esterno, una fonte desse un'immagine distorta della realtà , noi saremmo in grado di accorgercene o rimarremo attaccati alla percezione del reale che ci siamo fatti; o come nella saga del film gli individui sono legati a vita alle macchine o fonti terze che gli danno, in cambio della uniformità , o dicasi pure comunanza di vedute che per come sono fatti gli individui può avvenire solo se si riesce ad ottenere condizioni di esistenza (dicasi globalizzazione della cultura e/o assimilazione) in una vita virtuale che è un surrogato di esistenza ma non la vita vera ammesso che esista una definizione oggettiva ed empiricamente dimostrabile di realtà effettuale
Lo dicono su matrix, un bambino che si sta esercitando a piegarlo lo dice a Neo quando va dall' Oracolo
Matrix, Il bambino dall'oracolo
tu