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Ciao credo che la frase esatta da cui deriva la tua citazione dovrebbe essere "L'uomo nasce libero ma ovunque è in catene" l'ha detta Rousseau filosofo francese le cui idee sono alla base della Rivoluzione francese. La società, l'opinione degli altri e soprattutto la proprietà personale, la proprietà privata delle cose, insomma gli schemi sociali in cui l'uomo è costretto a vivere lo rendono schiavo e gli impediscono di essere libero e felice come invece era all'età dell'oro dello stato di natura, allo stato iniziale. Se ci pensi è vero, nei fatti purtroppo non siamo liberi di fare quello che vogliamo ma viviamo secondo gli schemi che la società ci impone.

"ogni uomo nasce libero"

tu, quando sei nata (ovviamente non ti ricordi), non eri legata a nessuno, nemmeno a tua mamma, non conoscevi nessuno sei nata libera da ogni persona, da ogni pregiudizio, da ogni paranoia, da ogni dubbio.

"ma non sempre muore libero"

durante la tua vita ti sei creata del legami, alcuni più forti e altri meno forti, ma pur sempre legami. morirai con dei dubbi, con dei problemi, con dei pensieri, e dunque secondo il mio parere nessuno morirà libero, ed è esattamente questa la fregatura della vita.

perche' e' morto pieno di debiti fino al collo.

Penso significhi che ognuno nasce libero cioe che non dipende da nessuno.. ma nella vita poi le cose possono cambiare cosicche da non esserlo piu!

non ricordandomi le mie vite precedenti, ti posso solo raccontare di questa mia vita che ancora ricordo fin dalla nascita quasi, almeno da quando è nata mia sorella che avevo 3 anni sono sicuro; ebbene non mi sono mai sentito libero, non capivo quello che mi succedeva attorno, scoprivo ma restavo nella mia ignoranza, e questo fino a grande, ho cominciato a mettere i puntini sulle i verso i 30 anni che mi sentivo padrone delle mie azioni, ma quando mi sono sentito libero è stato verso i 50anni quando mi sono dedicato alla meditazione e yoga, ho incominciato a capire che cosa è la libertà e più mi allontanavo dalla vita, guardando la mia vita e quella dei miei fratelli umani dall'esterno trovandola molto miserabile in senso lato, e più la trovavo miserabile e più mi sentivo libero, e veramente non riesco a trovare le parole esatte per descriverti le mie sensazioni,

ma mi sento libero oggi come mai mi sono sentito ed ho 63 anni, sono quasi fuori dai tumulti dell'amore, fuori dalla continua ricerca oggi che mi rendo conto che non c'è proprio niente da capire e da cercare, oggi credo d'essere felice sempre ma non sono tanto sicuro se basta un mal di schiena quello che ho ora per dubitare di tutta la via spirituale, e figurati che effetto mi può fare un mal di denti, sai quei dolori tosti ai denti che non credo d'avere avuto mai! e figurati che ho tagliato con i miei parenti quelli di mia moglie con mia moglie ed anche con i figli per sentirmi come mi sento ora, realmente libero, e che la morte trovi libero anche te!

Ogni uomo nasce libero...è libero di ogni peccato, di ogni pregiudizio...è puro e per questo che è libero. Ma con il tempo, nella vita, accumula conoscenze, idee, esperienze che in modo o altro limita la sua libertà di pensare, di agire.

E poi, da bambino, non hai rimorsi, nessuno non ti chiede niente, non pretende niente o quasi da te..

Ma quando muori...un regreto c'è sempre..un familiare che sentirà la tua mancanza - questo è un legame. Qualcuno muore per una idea...di libertà. Qualcuno muore per una malattia... E' sempre un legame, una causa che ci toglie la libertà. Ma alla fine...che cos'è la libertà, cosa vuol dire essere libero?

Perchè quando tu nasci sei libero da pregiudizi e pensieri negativi, mentre alla fine della tua vita spesso hai fatto crescere in te pensieri negativi e pregiudizi....ciaooo