I vostri figli non sono figli vostri... sono i figli e le figlie della forza stessa della Vita.
Nascono per mezzo di voi, ma non da voi.
Dimorano con voi, tuttavia non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore, ma non le vostre idee.
Potete dare una casa al loro corpo, ma non alla loro anima, perchè la loro anima abita la casa dell'avvenire che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni.
Potete sforzarvi di tenere il loro passo, ma non pretendere di renderli simili a voi, perchè la vita non torna indietro, né può fermarsi a ieri.
Voi siete l'arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti.
L'Arciere mira al bersaglio sul sentiero dell'infinito e vi tiene tesi con tutto il suoi vigore affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane.
Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell'Arciere, poiché egli ama in egual misura e le frecce che volano e l'arco che rimane saldo.
Un essere libero. Nessuno è di nessuno, quindi un ipotetico mio figlio sarebbe un essere libero e non una mia proprietà, dato che non è qualcosa di acquistato con il denaro, dato che non si è venduto, dato che semmai sarei io a dovergli qualcosa per averlo costretto a venire al mondo.
Lo considererei mio, perché comunque sarebbe mio figlio..ma non gli imporrei pensieri o decisioni, in questo senso sarebbe libero..i figli non sono marionette da muovere a nostro piacimento :)
Ovviamente lo considererei mio, nel senso che sono io a mantenerlo e ad educarlo, ma questo non significa che gli impongo con la forza il mio pensiero. Cerco di dargli dei valori in modo che cresca migliore rispetto alla generazione di merdà che stà venendo su educata da genitori incapaci e pieni di odio verso tutto ciò che vedono come un nemico. Io vorrei che crescesse rispettoso dei deboli e degli oppressi e duro con i prepotenti e non lecchino come fa la maggioranza della gente. Ma questo dipende anche da lui e dalla sua intelligenza...Compiuti i 18 anni sarebbe libero di fare quello che vuole ma prima no.
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I vostri figli non sono figli vostri... sono i figli e le figlie della forza stessa della Vita.
Nascono per mezzo di voi, ma non da voi.
Dimorano con voi, tuttavia non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore, ma non le vostre idee.
Potete dare una casa al loro corpo, ma non alla loro anima, perchè la loro anima abita la casa dell'avvenire che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni.
Potete sforzarvi di tenere il loro passo, ma non pretendere di renderli simili a voi, perchè la vita non torna indietro, né può fermarsi a ieri.
Voi siete l'arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti.
L'Arciere mira al bersaglio sul sentiero dell'infinito e vi tiene tesi con tutto il suoi vigore affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane.
Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell'Arciere, poiché egli ama in egual misura e le frecce che volano e l'arco che rimane saldo.
-- Kahlil Gibran.
Un essere libero. Nessuno è di nessuno, quindi un ipotetico mio figlio sarebbe un essere libero e non una mia proprietà, dato che non è qualcosa di acquistato con il denaro, dato che non si è venduto, dato che semmai sarei io a dovergli qualcosa per averlo costretto a venire al mondo.
Il figlio finché é piccolo dipende da noi e noi lo consideramo nostro,
poi viene grane e lo consideriamo nostro lo stesso,
ma non possiamo imparirgli le nostre idee, potremmo solo consigliarlo,
poi se ne va e si fa una vita e noi genitori continuiamo a gioire della loro esistenza
I figli non sono nostri, i figli sono del mondo ;P
Lo considererei mio, perché comunque sarebbe mio figlio..ma non gli imporrei pensieri o decisioni, in questo senso sarebbe libero..i figli non sono marionette da muovere a nostro piacimento :)
Ovviamente lo considererei mio, nel senso che sono io a mantenerlo e ad educarlo, ma questo non significa che gli impongo con la forza il mio pensiero. Cerco di dargli dei valori in modo che cresca migliore rispetto alla generazione di merdà che stà venendo su educata da genitori incapaci e pieni di odio verso tutto ciò che vedono come un nemico. Io vorrei che crescesse rispettoso dei deboli e degli oppressi e duro con i prepotenti e non lecchino come fa la maggioranza della gente. Ma questo dipende anche da lui e dalla sua intelligenza...Compiuti i 18 anni sarebbe libero di fare quello che vuole ma prima no.
Sarà semprio mio anche quando compirà 18 anni e dirà di essere autonomo.
Anche se sarà libero, sposato e con famiglia.
Da un lato anche un essere libero perche ovviamente sarà libero di decidere cio che vuole dalla sua vita. Ma una mamma è per sempre!
è mia figlia, ma io non pposso impedirle di essere libera
mio