...il bene e il male??il giusto e sbagliato??e sopratutto....esistono persone normali e persone pazze (o matte)??e quindi che vuol dire essere normali??
sono domande un po strane (forse xD), però se ci si pensa bene, non sono scontate...u.u
Copyright © 2024 Q2A.ES - All rights reserved.
Answers & Comments
Verified answer
Bene e male non esistono, sono solo un modo per tenerci calmi. Se ci pensi la morale la stabilisce o il governo o la religione, ed anche questo dimostra come possano essere contraddittorie. La cultura differisce e quello che potrebbe essere male per potrebbe essere bene per un altro, parlando della stessa azione. Nessuna delle due esiste, quelli che soffrono da scioc di cultura sono solo chiusi mentalmente.
Dunque il bene o il male, il giusto o lo sbagliato oggettivamente non esistono, ti spiego:
Ultimamente a scuola ho studiato in filosofia il sofista Protagora, egli sosteneva che non esistesse una realtà assoluta e come tale non esiste il giusto, o lo sbagliato, non esiste il pazzo o il normale, tutto esiste in realzione alla comunità in cui si vive o in base alle proprie concezioni o in base alla natura umana. Se per me è giusta una cosa per te la medesima può essere sbagliata, se per me uno è pazzo per te può essere sanissimo di mente tutto ciò si verifica anche nella comunità nella quale si vive.
Un popolo può avere usanze importantissime che per noi possono, per esempio, essere considerate barbare.
Spero di averti aiutato, ciao!!!!
Riguardo il bene o il male, il giusto o lo sbagliato, esiste il concetto di essi, quindi le loro categorie mentali. Senza l'esistenza di queste categorie, l'uomo non avrebbe alcuna possibilità di comunicare esperienze, emozioni, sentimenti, valutazioni. Non solo, i termini che hai utilizzato descrivono anche modalità comportamentali su cui l'uomo ha costruito le regole del vivere sociale, in tal senso bene e male, giusto e sbagliato, esistono non solo come concetto ma anche come comportamento.Il valore di questi concetti, come dice Chubby, è relativo in quanto varia in relazione alle epoche storiche, alle diverse civiltà , al pensiero e alla percezione individuale delle persone.
Questa relatività vale anche per il concetto di normalità : per un cinese è normale mangiare insetti, per un occidentale non lo è. Ma se accettiamo il principio di relatività della normalità , allora tutto o quasi diventa normale, per cui è normale mangiare insetti perché è normale per i cinesi.
Riguardo la pazzia o le malattie mentali, il discorso è più complesso perché con l'apporto della ricerca scientifica, sappiamo che l'organismo può subire delle alterazioni delle proprie attività in funzione di determinati eventi; e c'è anche un'altro fattore che va valutato, se si dice che una persona è diventata matta, significa che prima quella stessa persona si comportava in modo diverso, quindi in questo caso la normalità va valutata in relazione a quella specifica persona e alla sua storia personale.
chissà ...forse se l'uomo non avesse un "cuore" non esisterebbe il bene il male, il giusto e sbagliato ecc ecc... ma l'uomo ha un cuore e per rispondere a questi tuoi dubbi basta che ti guardi intorno. Molto in generale credo che esista il bene e il male e noi attimo dopo attimo possiamo decidere di stare dall'una o dall'altra parte. per questo possiamo definirci esseri liberi in bilico tra cio che e "giusto" e "ingiusto"
Secondo me sono tutte cose soggettive che dipendono soprattutto dalla società in cui viviamo e dalla nostra cultura. Per esempio nei paesi islamici le donne vengono lapidate se guardano un uomo che non sia il loro marito, noi invece non ci faremmo neanche caso. Ciò vuol dire che per la loro società togliere la vita in un modo così brutale per una simile sciocchezza è una cosa giusta e normale, per la nostra invece è ovviamente una cosa sbagliatissima....Spero tu abbia capito il mio pensiero...
Come ti ha risposto il primo utente: sono etichette.
Esiste il gay o la lesbo? NO, ESISTONO LE PERSONE.
no, non esiste niente
un grande uomo una volta ha detto: ''Tutto è relativo''
Sono solo etichette.