Da piccolo ero molto sociale....avevo un sacco di "amici"...i bambini (almeno quelli della mia generazione) erano molto più ingenui ...cattivi ma ingenui..poi però col tempo la vita da una impressione della amicizia brutale...fredda...piena di interessi nascosti e falsi sorrisi...la vita è una vasca piena di squali...molti personaggi famosi hanno parlato della solitudine ....secoldi alcuni "Esser soli è il destino di tutti i grandi spiriti; un destino a volte deplorato, ma tuttavia sempre scelto come il minore di due mali......però il gioco vale veramente la candela? passa tutta la tua vita a rinforzare e a nutrire la tua anima...e credere nell'illusione di esserti elevato ..ma è invece tutto falso?? cosa ne pensate? ho 20 anni e il tipo che sono...il mio futuro si prospetta deserto...dovrò anche io affrontare prima o poi il lavoro e i colleghi di lavoro...ma la solitudine c'è anche quando si è circondati...ho paura di sprecare la mia vita...ho questo terrone..di non godersi la propria vita...ed è bruttissimo.. non riesco a stringere rapporti con i miei coetanei..mi sento strano...diverso...incomprensibile...come disse la mia prof di inglese..."un punto di domanda"!
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Anche io a volte mi sento diversa e incomprensibile.. Il mondo è fatto da persone diverse, ma tantissime si esse sono sole, sole in mezzo a miliardi di persone, perché la solitudine non è solo una solitudine fisica ma spesso è la solitudine ..
Io credo che essere soli non sia il destino dei grandi spiriti,. sarebbe troppo semplice e approssimativa come classificazione.. L' uomo nasce solo in se stesso, e spesso non ha persone che lo capiscono, ma non significa che non le troveranno mai.. Devi aspettare, anche se so che è un' attesa snervante e che sembra non accennare a finire ma sono certa di una cosa, che nella solitudine, nei problemi comunque se la sia attende e la si cerca con il proprio animo si troverà una persona con cui condividere tutto, l' amore, e ti accorgerai che basta una sola persona per non farti sentire più solo..
Io ti posso dare solo un consiglio, sii te stesso, perché nel bene o nel male comunque potrai sempre essere orgoglioso della tua coerenza..
Ciaao :)
"la vita è una vasca piena di squali", non sono riuscita ad andare oltre
anche io sono sola senza amici,ma devi chiederti stai bene in ciò che sei?perchè se ti fai la domanda allora no....bisogna essere consapevoli delle scelte e felici....io lo sono!nn è male ma deve essere una tua scelta
l'uomo è una creatura sociale,ha bisogno di far parte di un gruppo. giustamente ne approfitterà nella quantità adeguata alle sue esigenze.
la solitudine è un conflitto che hai ereditato da vecchie memorie e si è attivato in qualche circostanza specifica.
se ti fa soffrire devi lavorarci in modo corretto.
leggi l'articolo, i commenti e gli articoli collegati.fai anche gli esercizi indicati nel commento.
è straordinario.
Ho lo stesso dubbio, stessa questione e me lo domando praticamente ogni giorno della mia vita. Non so cosa dire, se non che , in fondo, dipende da cosa vuoi. Certo, è facile a dirsi. Oggi siamo solitari, domani potremmo accorgerci di essere soli. Io direi che l'importante è non tagliare mai i rapporti con nessuno, tenersi sempre stretta un pò di compagnia anche se non è ideale come può esserlo la solitudine. Bukowski diceva "La gente mi svuota. Per ricaricarmi devo allontanarmi"; be non so se sia un bene o un male, ma su di me si applica lo stesso teorema. Mi sento più sola in compagnia che quando sono sola fisicamente. Che non sia selettività?Tante volte chiudo gli occhi e immagino situazioni che mi farebbero stare bene,non importa se siano realizzabili o meno. Spesso riscontro che c'è il desiderio di stare in compagnia ma con persone che mi assomiglino di più. Realmente parlando, è molto difficile trovare persone affini alla nostra personalità, perchè siamo così complessi che dobbiamo necessariamente differire da qualcuno in qualcosa. A volte mi domando se sono intollerante. O se semplicemente, banalmente parlando,sono fatta così e mi nutro di cose diverse. Vallo a sapere... diciamo che per persone come noi, stare in compagnia solo per non restare soli è piuttosto simile a fingere, il che è frustrante...mi chiedo sempre cosa si provi ad avere paura di stare soli. Io da sola sto bene, mi fa paura il fatto che la cosa non mi faccia paura. Vedi?Non so che dirti...siamo in due,almeno questo. Forse siamo troppo consapevoli di tante cose per poterci adeguare a qualche situazione imposta da qualcun altro e il solo fatto di acquistarne consapevolezza, ci toglie l'entusiasmo...
Aggiungo un'altra cosa..magari basterebbe accettare la diversità,insegnare agli altri e imparare a nostra volta quello che non conosciamo come "nostro"... il fatto di non essere compresi al 100% non dovrebbe essere fonte di malessere,visto che è normale che sia così. Basterebbe accettarlo. Di una cosa sono certa,comunque...solitudine attira solitudine e sovrappensiero e non se ne esce più...basterebbe evitare di abbandonarsi alla solitudine troppo a lungo...
non è che magari hai provato a frequentare compagnie sbagliate o meglio, non appropriate al tuo modo di pensare e vivere? a me piace passare del tempo in solitudine ma non potrei mai riuscire a non avere un minimo di vita sociale.. Cerca di sforzarti un pò perchè impariamo a vivere anche confrontandoci con i nostri coetanei..e comunque non si può vivere nella tristezza e nella negatività! Sii un pò più positivo, neanche io mi aspetto moltissimo dal futuro (ho la tua età) però cerco di prenderla il meglio possibile e cerco di impegnarmi ogni giorno della mia vita per essere felice e più spensierata che posso perchè diciamocelo..la vita è una ed è un peccato passarla in solitudine! La condivisione è una cosa favolosa, anche se a volte le persone non sono quello che ti aspettavi. (anche questo ti fa sentire vivo!)
Vivi felice!
l'unica carta che puoi giocare è la falsità, adesso i rapporti si basano su questo, magari non vuoi parlare con una persona perchè la trovi troppo diversa però devi buttarti e parlarci. la solitudine (provata x un anno) è qualcosa di orribile, ti distrugge, e io che l'ho provata ho capito che è facile fare i filosofi ma quando sei solo vorresti disperatamente un amico.... qualcuno con cui parlare e esprimere idee.
cerca di aprirti con gli altro, magari rovistando mele marce trovi quella buona.