Buonasera a tutti.. Premetto che non so quanto sarà lunga questa domanda, che più che una domanda è una specie di sfogo, la ricerca di un consiglio, di uno scambio di opinioni.

Ho conosciuto il mio migliore amico qualche anno fa, diciamo per caso, tra i banchi di scuola (un classico). Non ricordo nemmeno per quale motivo abbiamo inziato a parlare, sta di fatto che in pochissimi mesi il nostro rapporto è cresciuto in una maniera incredibile, da semplici conoscenti siamo diventati amici, ma amici veramente stretti, tanto che mi sono confidata con lui quando ho avuto problemi con un'amica, tanto che lui mi ha confidato delle cose di sè che non ha piacere di dire agli altri.

Abbiamo litigato una sola volta, ma abbiamo chiarito un paio di giorni dopo perchè nessuno dei due riusciva a resistere senza parlare all'altro. Ci sentiamo per messaggi, via chat e parliamo tanto anche di persona.. Giunti a questo punto vi chiederete quale sia il problema.. Il problema sono io.

Sono io che non riesco a dirgli che gli voglio bene per paura di essere fraintesa (o meglio per paura che i miei sentimenti vengano fraintesi), ma soprattutto, ho una paura allucinante di perderlo! Se penso che, per un caso o per un altro, potremmo non vederci più mi si blocca lo stomaco e mi viene il magone.

In poco tempo è diventato un punto fermo per me, una figura di riferimento (e so che la cosa è reciproca) e nella nostra amicizia non ci sono problemi, però è da un po' che questa mia vena pessimista si fa viva nella mia testa e mi inizio a fare dei film mentali degni di Oscar in cui io e lui non ci vediamo più..

A voi capita mai? Secondo voi perchè faccio così? A volte penso che sia perchè gli voglio troppo bene..Scusate tanto se ho postato una cosa così lunga, ma avevo bisogno di parlare di questa cosa e vi chiedo scusa anche per la scelta della categoria, ma ormai sono sempre qua, gli utenti mi piacciono tanto e quindi posto qui :)

Buona serata :)