penso che oggi come ieri un eroe sia una persona che è disposta a sacrificarsi per il bene di qualcun altro o di molti. Sono le situazioni di emergenza che creano gli eroi. Dove c'è un relativo benessere e stabilità sociale c'è meno bisogno di eroi, ma non è detto che sia un male."Felice il paese che non ha bisogno di eroi" (Bertold Brecht, Vita di Galileo)
Un operaio che abita nell' estrema periferia di una grande città , si alza alle 5 del mattino, si fa 2 ore di treno lavora 8 oppure 9 ore in fabbrica, altre 2 ore per tornare a casa , tutto per 1000 euro al mese e 3 figli da mantenere.
Probabilmente qualcuno lo chiamerebbe cretino io lo chiamo eroe e tu?
l' eroe è un amichetto di mio figlio con il suo cappelino e quegli occhioni belli che si stanca quando gioca e nonostante tutto è contento di farlo, ciao tesoro
Chiunque riesca ad affrontare la vita con coraggio, a non cedere le armi, a non arrendersi, a lottare senza ferire per me è degno di essere chiamato eroe. Anche se gli eroi non si vedono, non si fanno vedere, non dovremmo mai dimenticare che esistono, perchè il solo saperlo rende più forti anche noi.
Gli eroi pubblici sono quelli che rischiano la vita quotidianamente per un ideale, non necessariamente l'ideale è condiviso da tutti. Penso ad esempio ai nostri soldati in missione di "pace". Riconosaco l'eroismo, ma non condivido la missione.
Altri eroi si impegnano per grandi ideali come la libertà , l'indipendenza, l'uguaglianza, ma non condivido i loro metodi, non posso concepire che la violenza possa essere un mezzo lecito anche se per i migliori fini. Sto pensando ai tanti guerriglieri sparsi per il mondo, agli attivisti fanatici di alcune associazioni...
Altri ancora usano mezzi leciti per grandi ideali e, come tutti, hanno i loro limiti, le loro piccole aree buie, il loro carattere a volte spinoso... penso ad esempio a giudici e testimoni che lottano contro la mafia, a medici che con abnegazione lasciano il loro paese o dedicano agli studi tutta la loro vita, a persone che hanno fatto grandi cose per il bene dell'umanità ....
Ci sono gli eroi di tutti i giorni , quelli cioè che fanno tutti i giorni atti di eroismo che nessuno nota, ma senza dei quali le cose prenderebbero una piega catastrofica. Non faccio esempi, perchè li ha fatti ampiamente chi mi ha preceduto.
Infine ci sono gli eroi di un giorno soltanto, i cosiddetti "eroi per caso" che "passavano di lì" e hanno fatto quel che era giusto fare. E di questi un esempio te lo faccio, perchè i media si sono guardati bene dal farne pubblicità :
Eroi sono quei mariti e padri che con un solo stipendio pagano il mutuo e rendono ugualmente felici i loro figli anche nelle ristrettezze...
Eroi sono quelli che nel dolore riescono a strapparti un sorriso...ma anche quelli che riescono a sorridere nel dolore..
Eroi sono i medici ogni giorno che devono vedere tanta sofferenza e prendersi la responsabilità di alleviarla...
Eroi sono gli operai che con umiltà ogni giorno fanno le loro alienanti 8 ore di lavoro in fabbrica e non si lamentano ma tornano a casa sereni...
L'eroe oggi non è più protagonista di gesta grandiose come in passato, quindi un pò è una figura che con gli anni si è sbiadita...poi non c'è neanche piùl'umiltà degli eroi...
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penso che oggi come ieri un eroe sia una persona che è disposta a sacrificarsi per il bene di qualcun altro o di molti. Sono le situazioni di emergenza che creano gli eroi. Dove c'è un relativo benessere e stabilità sociale c'è meno bisogno di eroi, ma non è detto che sia un male."Felice il paese che non ha bisogno di eroi" (Bertold Brecht, Vita di Galileo)
Un operaio che abita nell' estrema periferia di una grande città , si alza alle 5 del mattino, si fa 2 ore di treno lavora 8 oppure 9 ore in fabbrica, altre 2 ore per tornare a casa , tutto per 1000 euro al mese e 3 figli da mantenere.
Probabilmente qualcuno lo chiamerebbe cretino io lo chiamo eroe e tu?
l' eroe è un amichetto di mio figlio con il suo cappelino e quegli occhioni belli che si stanca quando gioca e nonostante tutto è contento di farlo, ciao tesoro
non so ... Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino, gli uomini della loro scorta massacrati come li definireste?
Chiunque riesca ad affrontare la vita con coraggio, a non cedere le armi, a non arrendersi, a lottare senza ferire per me è degno di essere chiamato eroe. Anche se gli eroi non si vedono, non si fanno vedere, non dovremmo mai dimenticare che esistono, perchè il solo saperlo rende più forti anche noi.
Buona giornata
Un eroe è chi promuove e si batte epr degli ideali Giusti ! la liberta la fratellanza l'uguaglianza!
ma con onore!
Tutti quelli che la pensano come Tanatos
però, scusa, non hai un nickname che ti si addice
Tanatos si addice ad Elettra, non a questi nostri eroi.
guarda me
Ci sono eroi privati ed eroi pubblici.
Gli eroi pubblici sono quelli che rischiano la vita quotidianamente per un ideale, non necessariamente l'ideale è condiviso da tutti. Penso ad esempio ai nostri soldati in missione di "pace". Riconosaco l'eroismo, ma non condivido la missione.
Altri eroi si impegnano per grandi ideali come la libertà , l'indipendenza, l'uguaglianza, ma non condivido i loro metodi, non posso concepire che la violenza possa essere un mezzo lecito anche se per i migliori fini. Sto pensando ai tanti guerriglieri sparsi per il mondo, agli attivisti fanatici di alcune associazioni...
Altri ancora usano mezzi leciti per grandi ideali e, come tutti, hanno i loro limiti, le loro piccole aree buie, il loro carattere a volte spinoso... penso ad esempio a giudici e testimoni che lottano contro la mafia, a medici che con abnegazione lasciano il loro paese o dedicano agli studi tutta la loro vita, a persone che hanno fatto grandi cose per il bene dell'umanità ....
Ci sono gli eroi di tutti i giorni , quelli cioè che fanno tutti i giorni atti di eroismo che nessuno nota, ma senza dei quali le cose prenderebbero una piega catastrofica. Non faccio esempi, perchè li ha fatti ampiamente chi mi ha preceduto.
Infine ci sono gli eroi di un giorno soltanto, i cosiddetti "eroi per caso" che "passavano di lì" e hanno fatto quel che era giusto fare. E di questi un esempio te lo faccio, perchè i media si sono guardati bene dal farne pubblicità :
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2008/06/23/99...
Eroi sono quei mariti e padri che con un solo stipendio pagano il mutuo e rendono ugualmente felici i loro figli anche nelle ristrettezze...
Eroi sono quelli che nel dolore riescono a strapparti un sorriso...ma anche quelli che riescono a sorridere nel dolore..
Eroi sono i medici ogni giorno che devono vedere tanta sofferenza e prendersi la responsabilità di alleviarla...
Eroi sono gli operai che con umiltà ogni giorno fanno le loro alienanti 8 ore di lavoro in fabbrica e non si lamentano ma tornano a casa sereni...
L'eroe oggi non è più protagonista di gesta grandiose come in passato, quindi un pò è una figura che con gli anni si è sbiadita...poi non c'è neanche piùl'umiltà degli eroi...
Kissotti