...ma non trovate anche voi che la musica Psichedelica degli nani'60, in un qualche modo, abbia influenzato ciò che viene più comunementa conosciuto come unz tunz, cioè l'House. Non so, guardate le discoteche per esempio, fanno uso fequente di luci psichedeliche, ed anche la musica rimanda a quelle sensazioni. E poi c'è la smiglianza più ecclatante: assumere acidi che distorcono i sensi, LSD prima, Ecstasy ora. Non so, non trovate anche voi una certa somiglianza come stile musicale (pur per quanto possa non essere musica l'House). Non so, opinioni, e per favore, non prendetemi come eretico, ho fatto solo un osservazione.
Grazie
Update:Musicalmente non intendo come composizione musicale, ma per il fatto che entrambe mandano il cervello in pallone (la psichedelia in maniera positiva l'house in negativa), non so se mi sono spiegato bene
Update 3:Ok Chucky, la metà degli Hippy seguiva la moda, ma comunque c'era voglia di cambiare prima, ora....non mi pare
Update 5:Vivendo in mezzo ai ragazzi che frequentano le discoteche, posso dire (perlomeno per quelli che conosco io) che non hanno nessuna mente aperta, nessun tipo di intelligenza o di buon senso. te lo psso assicurare. Questo è uno dei rari casi in cui si può fare di tutta l'erba un fascio.
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Se riduciamo la psichedelia a colonna sonora per l'assunzione di allucinogeni, un punto di contatto potremmo trovarlo. In questo caso, però, bisogna anche considerare che tutta la musica può prestarsi a banalizzazioni di questo tipo, non soltanto quella psichedelica. Ti concedo, cioè, che già a cavallo degli anni '60 e '70, gli happening musicali possano aver rappresentato un pretesto per un certo numero di partecipanti. Per il resto, il tuo accostamento resta pura (e consapevole, l'ho capito) blasfemia.
I motivi che mi vengono in mente per i quali non può neppure esserci confronto tra house e psichedelia li riassumerei in questi termini:
1) La musica psichedelica era espressione di una più vasta corrente dalle molte sfaccettature, che ebbe un ruolo di primo piano nella controcultura di fine anni '60. Riflessi psichedelici si ritrovavano nella stessa cultura "alta", dalla filosofia all'arte, dal cinema alla musica d'avanguardia. A parte Timothy Leary (che i Moody Blues celebrarono in un saggio di buona psichedelia inglese), l'happening psichedelico diventò un momento di esplorazione ed espansione della coscienza, nel quale confluivano psicologia e misticismo orientale. Sul piano musicale, "psichedelico" significa anzitutto sperimentazione e contaminazione, non di rado con esiti veramente geniali.
2) L'uso di allucinogeni e altri stupefacenti (alcuni "naturali" come il peyote), a prescindere dalla giustificazione che se na dava in quegli anni di straordinario entusiasmo, fu non solo metaforicamente la tomba per quel movimento e per molti dei suoi protagonisti. Il cimitero dei musicisti psichedelici, in particolare, è di gran lunga uno dei più affollati (Hendrix, Pigpen McKernan, Morrison, Joplin per fare qualche nome). Ma era musica vera, ricca di contenuti, fatta da e per gente che sognava di poter cambiare il mondo... Non intendo sindacare le ragioni per me incomprensibili di chi ama l'house, resta il fatto che le motivazioni mi sembrano incomparabilmente diverse.
Peggio ancora se parliamo di «stile musicale»! In comune tra un'odierna serata acid-house in discoteca e il light show dei Pink Floyd (a parte le luci) c'è soltanto una quota fisiologica di idioti attratti più dalla droga che dalla musica. Qualunque accostamento sotto il profilo musicale sarebbe del tutto privo di senso.
non conosco la musica psichedelica anni '60 non mi esprimo in merito, però i luogo comune che in discoteca gira solo droga lascia un po' il tempo che trova, ci sono migliaia di persone, me compreso, che ci vanno per divertirsi, stare in compagnia e perchè no, per sentire un po' di sano stunz stunz.
sul fatto che poi l'house non sia musica non so cosa dire, dovresti un pochino espandere la tua mente se la pensi cosi.
Ok hai la mente aperta, ma non capisco il perchè di questo accanimento, è un genere come un altro, che in quanto tale può piacere o no... è sempre il solito discorso.
Esistono dei dj che la musica l'hanno studiata, molto più di quanto puoi credere
http://www.youtube.com/watch?v=f2QdYNxf4gg
Ti sei dimenticato il nuovo fenomeno.
La prog house =|
Trovato oggi su Soulseek.
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O magari c'è solo la voglia di trasgredire.
Come prima.
Pensi veramente che tutti gli hippie del mondo abbiano avuto degli ideali?
Bah cazzate.
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Non era la metà , era la maggior parte....che è ben diverso.
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Ma poi non è che deve esserci ribellione dappertutto,
In disco ci vai per divertirti o ********, mica per combattere
chissà quale causa...e non devi per forza farti.
P.S:
Da quando un genere musicale ha la propria droga?
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Tanto per rimanere in tema:
Ai concerti metal si combatte qualche causa?
C'è voglia di cambiare?
A me non sembra, anzi, vedo solo fintialternativi la maggior parte delle volte.
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No che non si può generalizzare *****.
Conosco gente che ci và , alcuni sono leggermente stupidi, altri sono stupidi, altri ancora hanno un intelligenza invidiabile.
Stesso discorso per chi produce quel tipo di musica
Conosco Dj/produttori che mettono passione in quello che fanno, parecchia passione, sicuramente più passione del solito metallaro che si prende una gibson tarocca per farsi figo, e scarica gli ac/dc per lo stesso motivo.
Se un genere ti fa schifo ok.
Ma non generalizzare.
C'è una cosa nel tuo discorso che non ho capito...
In che senso la psichedelica manda il cervello in palla in modo positivo e l'house in modo negativo?
Perché, se è per le droghe, personalmente penso che sia la stessa identica cosa. Certo, potete venirmi a dire che una volta la droga era meno chimica con meno schifezze e tutte queste cose.... ma dai, era pur sempre droga.
E se qui si parla di LSD, quello il cervello lo manda in palla SEMPRE in maniera negativa, ora come 40 anni fa....
Almeno così la penso io.
Purtoppo si ha una visione dei ragazzi di oggi, che ascoltano house e vanno in discoteca, come dei bruciati senza cervello, e senza ideali.
Ma fare di tutta l'erba un fascio non va bene, mai...
Forse chi si faceva i viaggi con la psichedelica è visto in maniera postiva perché legato agli ideali del '68 di libertà e di modernità . Ma non erano sempre tutti così.
Anche l'house può aprire la testa, se ascoltata con passione.... non pensi?
:)
beh
è un'attinenza comportamentale
non musicale
comunque quelle luci sono chiamate psichedeliche non perchè legate al tipo di musica ma perchè...beh....perchè è l'aggettivo adatto.
in più l'house music ha la sua droga, che è l'ecstasy, cosa che la distingue nettamente dalla psichedelica
quando alla somiglianza musicale...no...proprio no... per quanto poco me ne intenda di entrambe, mai sentita somiglianza tra le due
Iron Girl scusa ma.. dove hanno "insultato"?
sinceramente non leggo insulti
semmai leggo pareri...che è ben diverso..
si ma, prima i truzzi non esistevano, stia facendo un paragone diverso..la gente degli anni 60 ci credeva veramente al divertimento invece oggi, gia i ragazzini di 14 anni vanno a puttan.e e si ubriacano e drogano in discoteca, se uno è intelligente non assumeva sostanze ne prima ne oggi, l'house non è musica
<< la psichedelia in maniera positiva l'house in negativa >> Ma che kazzo vuol dire? Gli hippies si facevano di acido, i ragazzi d'oggi di ecstasy. Non vi è un positivo o un negativo. Non voglio entrare nella questione (la domanda mi sembra stupida), ma, Tu condanni il drogarsi per "sballarsi"? Bene, condanni sia la psichedelia e il Flower Power degli anni '60, sia i raves del giorno d'oggi. Le persone non devono essere coerenti (solo lo stolto non cambia idea), ma perlomeno le domande sì.
La musica e le droghe cambiano negli anni, si muovono a pari passo...
Cmq come osservazione è giusta... Sono musiche molto leggere e quasi identiche a quelle che si ascoltano in discoteca, ricordo il mio prof di musica che mi diceva che le canzoni in versione remix non erano altro che prendere una canzone poco conosciuta attuale e farla coincidere con il ritmo di una canzone molto famosa e vecchia, in modo da farla piacere a tutti e far si che si veda o che si ascolta...
quindi credo che ci troviamo... potrebbe anche essere che prendono quelle canzoni psichedeliche degli anni 60 e le uniscono con una di oggi e poco conosciuta... ._.
Lui non ha mente aperta?
AH AH AH
Questa è veramente bella...oh ma state calmi? Se uno dice una cosa ve lo mangiate cavolo! Siete squali *_* subito pronti con gli insulti
I dj hanno studiato? WOOOOW si lo sappiamo che c'è qualcuno che la sa usare quella consolle...ma gli anni di conservatorio di grandi come Mr Mercury li buttiamo nel cesso?
Comunque si ti do pienamente ragione..anche se più che 60 direi 80...senza gruppi come i village people (-.- mia madre mi ci ha cresciuto) per capirci sono quelli che cantano Machooo machooooo man XDXD...l'house non sarebbe mai MAI MAI nata...
Poi lì era diverso...le discoteche, si erano comunque non luoghi angelici, ma si poteva stare...non c'era quel giro di pasticche che c'è ora...ci sono sempre state ma ora è quasi di norma prendere una pasticca o farsi una canna in discoteca...La gente non sa più che inventarsi..adesso la psichedelica diventa house...fra qualche anno il rock lo trasformeranno in qualche cazzà tella ballabile...
Comunque la musica dellì'epoca erano meno battiti..adesso è più tunz tunz tunz...si concentra tutta sul ritmo...prima era un po' diverso...
=)