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Aaaaah! Non me ne parlare >.<

Sono più o meno quattro mesi che aspetto che al mio spacciatore di CD di fiducia arrivi quell'album, dato che non riesco a scaricarlo ç_ç

Credo che avrò cinquant'anni quando riuscirò ad ascoltare quel benedettissimo album -.-

E ciò è disdicevole...

Non esageriamo, non è stratosferico (soprattutto se paragonato a "Da Qui", l'album dei Massimo Volume più simile a questo Stanza 218).

L'album inizia bene, però poi si perde abbastanza in soluzioni un po' forzate secondo me.

Detto questo ritengo che sia un album che si merita almeno un ascolto, Clementi come al solito ci regala le sue perle ("Ho chiesto a Dario se vede il sole dentro la mia testa, io sento solo l'aria

che entra da una finestra rotta" ne è un esempio).

Diciamo che è un album che ha qualche sprazzo di genialità ma alcune zone d'ombra che ne pregiudicano di molto la valutazione finale.

Se dovessi consigliare qualcosa di Clementi a qualcuno che non lo conosce non citerei gli El Muniria francamente.