mi ha confessato questa cosa e dice che nn la dice a nessuno xke se ne vergogna xke pensa che e un problema stupido e che le persone rideranno di lui.io voglio tanto aiutarlo mi ha detto che ha paura di andare in bagno nei bagni pubblici e qualche volta nn esce con me proprio per paura di dover andare in bagno.poi mi ha detto che non viene in gita 1 settimana in emilia x lo stesso motivo io gli ho detto che deve andare da uno psicologo x sbloccarsi e lui mi ha detto che vorrebbe tanto ma sua mamma non lo manda xke nn ha tanti soldi raga cm faccio lo vedo sempre triste e quando esce con me e super agitato ce un rimedio che non sia uno psicologo? help 10 punti sicuri xke e molto importante questa amicizia grazie a tutti
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A dir la verità non lo so, ho letto questo articolo http://www.focus.it/scienza/psicologia/Chi_ha_paur... non dice molto ma secondo me dovresti cominciare facendogli capire che non è l'unico e che è normale aere paure anche irrazionali. Probabilmente l'unico modo per fargli passare questa fobia sarebbe consultare uno specialista ma se non può permetterselo di solito nei consultori permettono di parlare a costo basso, quasi zero a volte, con esperti qualificati. Potrebbe informarsi e andare. Detto questo mi spiace per lui, spero che riesca ad andare oltre e a non pregiudicare più la vostra amicizia o qualsiasi altra relazione futura.
Si tratta probabilmente di una forma di fobia o timidezza di rivelazione di sé, ma se ha sviluppato la fobia, di base sarà timido. Questi tipi di disturbi, in genere, nascono per via di convinzioni inconsce di segno negativo su se stessi che riguardano:
- ritenere di non avere sufficienti o nulle abilità sociali soprattutto di relazione,
- ritenere di non avere sufficienti o nulle capacità a far fronte a certe situazioni sociali,
- ritenere di non essere amabile o attraente (come persona o fisicamente).
Forse ha paura di essere o ritiene di essere poco dotato sessualmente, ma questo tipo di convinzione costituisce una cosiddetta "errata assegnazione di causa", cioè una sorta di depistaggio che l'inconscio opera per evitare che il soggetto scopra le cause reali della propria sofferenza.
E' anche possibile che abbia paura di mostrare la sua intimità psicologica, mentale o culturale.
Quando questi convincimenti inconsci sono attivi scattano come reazione i comportamenti evitanti. Il sentimento della vergogna emerge in quanto egli sente di avere un problema e assegna (ancora una volta in modo errato) la causa di ciò a se stesso, ritenendosi incapace, o una nullità , o fallito e roba del genere. Trasforma le sue paure in un dato di fatto materiale, in realtà . In parole povere, interpreta la realtà in modo emotivo e non oggettivo.
Sicuramente un psicoterapeuta cognitivo comportamentale lo aiuterebbe a superare questo problema, ma se proprio non se lo può permettere, può provare con un libro di autoterapia per la timidezza o l'ansia sociale (che è una categoria in cui sono raggruppati disagi come la timidezza e la fobia).
La presentazione dei contenuti buon testo di auto terapia lo trova qui:
http://www.addio-timidezza.com/p/vinci-la-timidezz...
Potresti anche suggerirgli di cominciare col chiarirsi le idee sul suo tipo di problema leggendo questi articoli:
http://www.addio-timidezza.com/2011/09/lattivita-d...
http://www.addio-timidezza.com/2011/12/viaggio-all... (credenze)
http://www.addio-timidezza.com/2011/12/viaggio-all... (invalidazioni e rinforzi)
http://www.addio-timidezza.com/2011/12/viaggio-all... (invalidazioni e rinforzi 2)
http://www.addio-timidezza.com/2010/06/attenti-ai-...
http://www.addio-timidezza.com/2010/06/le-distorsi...
http://www.addio-timidezza.com/2011/11/lattribuzio...
http://www.addio-timidezza.com/2011/11/la-timidezz...
http://www.addio-timidezza.com/2011/10/affettivita...
Fede cerca di capire qual è il suo vero problema fallo parlare. Una volta che lo hai ascoltato cerca di contraddire con esempi positivi il suo punto di vista. Dagli delle motivazioni se vuoi aiutarlo e cerca di capire donde deriva questo problema. Ripeti pian piano se non funziona subito...cerca di "stanarlo" a poco poco perché non te lo dirà subito. Altro non puoi fare. Dopo potrà andare in bagno ma se non cambia mentalità è impossibile. Anzi se lo porti con la violenza è peggio, avrà un motivo in più per non andarci. Probabilmente questo suo problema deriva o da un evento o da delle frasi che ha sentito dire è lo hanno impressionato. Parlaci e fallo parlare.
Mhà a parer mio non c'è alcun motivo di aver paura di andare nei bagni pubblici .. anche io li odio e me la trattengo ma tutto sommato se devo andarci ci vado .. poi se è un ragazzo la dovrebbe fare in piedi come tutti i cristi non come le ragazze.. che allora si direi che è un po un problema . Di conseguenza non penso sia una cosa gravosa.. sempre che non gli è accaduto qualcosa di spiacevole nella sua infanzia nei bagni .. bhè cerca di farti avanti e di vedere qual è il suo problema.. anche se il coraggio non è da tutti .. questo è il massimo aiuto che posso darti da parte mia . Ciauz.
Prova a fargli capire ke nn deve essere un problema....e soprattutto ke nn deve vergognarsi... e poi nn capisco.. il problema è l'igiene o cosa????
Ho avuto lo stesso problema. Non così grave, però. Deve abituarsi ad usare i bagni pubblici, casomai si porta dietro un cambio!
Lasciare perdere di tuo amico
Lo chiudi in un bagno pubblico ( pulito magari) e da fuori lo rassicuri dicendogli che è solo un bagno! AhahHahag scusa ma mi immagino la scena