Ti rispondo col verso di Dante "amor ch'a nullo amato amar perdona.." (verso 103,canto V Inferno).
Il verso appartiene al primo intervento di Francesca e narra del perché lei si innamorò di Paolo. Dai critici è stato interpretato in due modi:
1.Da una parte è enfatizzata la forza travolgente dell'amore, la quale non consente ad una persona che sia davvero amata di non ricambiare (e questo spiega l'attrazione tra Paolo e Francesca);
2.Però l'amore (consacrato in un matrimonio, come quello di Francesca con Giangiotto Malatesta) non perdona e non permette di amare altri. (Wikipedia)
Io, già al liceo, mi ero fatta una terza ipotesi: l'Amore, a chi è amato, non perdona di amare a sua volta, altrimenti tutti vivrebbero felici e contenti. E questo, in un mondo che vede l'uomo condannato alla sofferenza, non è accettato dall'Amore che gode nel dispensare le sue pene, perciò succede sempre che uno ami e l'altro per niente o molto di meno, indipendentemente dal fatto se uno sia o meno all'altezza
Non mi sento all'altezza della persona di cui mi sono innamorata e questa cosa mi fa soffrire molto, delle volte mi sento veramente inutile e sbagliata perchè lui non mi vuole e mi sento inferiore a lui e a tutti gli altri.
Però credo che tutto questo dipenda dal fatto che quando amiamo, cadono tutte le nostre barriere e siamo molto più esposti di quanto non lo siamo mai stati prima e chi è insicuro finisce per sentirsi inferiore e smarrito. Se poi il destino decide che questo amore non deve essere ricambiato allora iniziano i dolori perchè capita (a me è successo) di cercare qualcuno che ti resti vicino perchè il pensiero della solitudine è doloroso. Siamo un po' noi stessi a metterci nella posizione di essere "scartati" ed un errore che è meglio non commettere...
Certo, anche troppo ma non penso che sia un fatto di essere o sentirsi all'altezza.... è più un fatto di affinità e può capitare con qualsiasi persona anche con quelli che non ci meritano!
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Ti rispondo col verso di Dante "amor ch'a nullo amato amar perdona.." (verso 103,canto V Inferno).
Il verso appartiene al primo intervento di Francesca e narra del perché lei si innamorò di Paolo. Dai critici è stato interpretato in due modi:
1.Da una parte è enfatizzata la forza travolgente dell'amore, la quale non consente ad una persona che sia davvero amata di non ricambiare (e questo spiega l'attrazione tra Paolo e Francesca);
2.Però l'amore (consacrato in un matrimonio, come quello di Francesca con Giangiotto Malatesta) non perdona e non permette di amare altri. (Wikipedia)
Io, già al liceo, mi ero fatta una terza ipotesi: l'Amore, a chi è amato, non perdona di amare a sua volta, altrimenti tutti vivrebbero felici e contenti. E questo, in un mondo che vede l'uomo condannato alla sofferenza, non è accettato dall'Amore che gode nel dispensare le sue pene, perciò succede sempre che uno ami e l'altro per niente o molto di meno, indipendentemente dal fatto se uno sia o meno all'altezza
L'amore è un concetto astratto
e un concetto non fa scelte
siamo noi che ci giochiamo a moscacieca
e quando tocchiamo qualcuno abbiamo troppa fretta di levarci la benda
ed esultare "ho vinto ho vinto ho vinto!"
che non ci fermiamo a guardare se abbiam toccato una persona o un pezzo di legno secco.
In linea di massima sì.
Ci si innamora della persona che oltre a confrontarsi
verbalmente con te, rivela soprattutto quel fattore
chimico che è l'odore che ognuno di noi emana,
e che la persona che hai di fronte capta e seleziona
in modo positivo o negativo...........
l'amore non è selettivo,è cieco e sordo,colpisce a caso
la selezione è un'opzione nostra,
non è questione di non essere all'altezza è più una questione di equilibrio,nel senso di armonia
Si è selettivo perchè ci si innamora attraverso la chimica.....
parecchio, l'amore ci vede benissimo
altro che cieco...
Non mi sento all'altezza della persona di cui mi sono innamorata e questa cosa mi fa soffrire molto, delle volte mi sento veramente inutile e sbagliata perchè lui non mi vuole e mi sento inferiore a lui e a tutti gli altri.
Però credo che tutto questo dipenda dal fatto che quando amiamo, cadono tutte le nostre barriere e siamo molto più esposti di quanto non lo siamo mai stati prima e chi è insicuro finisce per sentirsi inferiore e smarrito. Se poi il destino decide che questo amore non deve essere ricambiato allora iniziano i dolori perchè capita (a me è successo) di cercare qualcuno che ti resti vicino perchè il pensiero della solitudine è doloroso. Siamo un po' noi stessi a metterci nella posizione di essere "scartati" ed un errore che è meglio non commettere...
ciao zio
Certo, anche troppo ma non penso che sia un fatto di essere o sentirsi all'altezza.... è più un fatto di affinità e può capitare con qualsiasi persona anche con quelli che non ci meritano!
No, l'amore si vendica solo di chi non ha saputo ricambiare l'amore dato, facendolo innamorare perdutamente (e senza speranza) a sua volta.