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La trama c'è ma fondamentalmente questi sono 7 minuti di puro surrealismo Daliniano.

La ragazza si ritrova a viaggiare in una dimensione surreale,qui ambientata nel deserto, per inseguire Chronos, il dio del tempo, da lei amato (amore reciproco).

L'inseguimento viene rappresentato come una sorta di danza tra la comune mortale e il dio.

Per lo più ci sono continui riferimenti al simbolismo Daliniano e chi conosce bene Dalì se ne accorge fotogramma dopo fotogramma.

Ci sono gli orlogi molli,c'è il guscio di un mollusco,il telefono (tra l'altro identico a quello de "L'enigma di Hitler" o "Il momento sublime"), ci sono le formiche, le pagnotte di pane messe sul capo a mo di cappello-scarpa.

Le due figure amorfe che si uniscono e formano la sagoma della ballerina sono un chiaro riferimento al tema delle doppie immagini di Dalì.

O ancora la struttura architettonica al minuto 4:50 richiama fortemente quella della "Madonna di Port Lligat", così come la piramide iniziale ricorda molto quella dell "Apparizione del viso dell'Afrodite di Cnido in un paesaggio".

Eccomi qua!!! XD

Devo essere sincera: lo adoro ma non mi sono informata sul significato attribuitogli dall'autore, quindi, posso darti solo la mia interpretazione.

Il video narra una storia d'amore destinata, appunto, ad andare in porto nonostante tutte le vicissitudini della vita: i due innamorati si conoscono, si perdono, si cercano e alla fine si trovano! Se ci hai fatto caso, il video termina con i due innamorati che si abbracciano e diventano una cosa sola: l'uno viene letteralmente inglobato nell'altro!

Dalì gioca tantissimo con le illusioni ottiche e le immagini ambigue, inoltre, fa riferimento ad uno sei suoi temi preferiti, cioè, l'incubo.

Spero di esserti stata utile,

ciao!