Mi ha lasciata lui (diceva di non amarmi più e che non se la sentiva più per dei miei atteggiamenti, siamo stati insieme più di un anno) e capita che, parlando con amici comuni, io salti fuori nei discorsi.

Lui prova verso di me avversione, "parla male": dice che tanto faccio quello che voglio, che metto alla prova le persone e poi è ovvio che queste si stancano, che sto raccogliendo ciò che ho seminato. Insomma pensa proprio male di me per via di comportamenti che sto cercando di migliorare.

Quando ci siamo lasciati mi diceva di migliorare per me stessa e non per lui, di lasciarlo perdere.

Ma non dovrei essergli indifferente? Perchè tutto questo odio verso di me?

C'è la possibilità di un ripensamento?