Dei viventi, vorrei chiacchierare con Herzog a proposito di Grizzly man (uno dei più bei film crudeli-comici degli ultimi ors'anni e il più bel film filosofico che abbia mai visto) e chiedergli perchè in italia non c'è nessun herzog capace di sfornare un capolavoro del genere su di un novello don chisciotte? Poi gli darei la mano complimentandomi per l'impazialità del finale, in cui insulta indifferentemente indiani e guardia caccia.
Dei trapassati, il mio eroe Fassbinder. Insieme sul divano con un sestetto di birre a discutere il suo dissacrante concetto di matrimonio, borghesia e di potere. Estasi pura.
@renfield: in quanto estimatore dell'uomo e del prodotto, puoi, eccome! Finito il colloquio si va tutti a bere qualcosa al Lido. Paga Werner.
concordo con te... mi piacerebbe fare una bella chiaccherata con lui
ma personalmente farei un bel discorso con Kubrick, il mio preferito in assuluto, maniaco della perfezione, esigente sul set, assoluto padrone di ogni fase della realizzazione dei propri film che spesso sceneggia, gira e monta lui stesso, ama giocare sulle ossessioni, sui meccanismi ludici, sulle simmetrie perfette: il suo cinema forma una fitta rete di rimandi alle altre arti – pittura, letteratura, musica, teatro, architettura – costituendo una sintesi estetica e una summa poetica come pochi altri nella storia del cinema.
« Se può essere scritto, o pensato, può essere filmato. »
per la sua visione della realtà e del contorto modo in cui la rappresentava nei suoi ambigui film....
Sono certo che sarebbe un personaggio affascinante da conoscere, chiedergli il significato meno esteriore di 2001:Odissea nello spazio, e conoscere la sua storia, le sue vicende che l'hanno portato a essere uno dei più grandi registi di sempre...
Renato De Maria e Jean Pierre Jeunet, non che siano i miei preferiti, ma questa domanda mi ha spinto a farmi un esamino.
E ne è spuntato fuori che ho veramente il desiderio di farci quattro chiacchiere... mi crederete idiota, ma non sui loro lavori.
Parlarci di cose normali, chiacchierarci. Offrirei loro un caffè (e una sigaretta và ! Uov che citazione appropriata.. Quanto sono brava), parlerei con loro di loro, e anche della loro arte... alla fine.
Mi piacerebbe parlarci in generale, sì...
mi piacerebbe vedere come si pone quel visionario di Jeunet, e parlare con De Maria, perchè un autentico mito.
Che domanda interessante *_*, ha suscitato in me durante la risposta un'ammirazione quasi morbosa per i due registi... Ok, ora la smetto. Mi vado a fumare una sigaretta.
@romney... Tu dici? Be', magari hai ragione, ma non credo vorrebbe parlare con una sedicienne a priori. Ecchilosà , magari in futuro potrò farlo.
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Dei viventi, vorrei chiacchierare con Herzog a proposito di Grizzly man (uno dei più bei film crudeli-comici degli ultimi ors'anni e il più bel film filosofico che abbia mai visto) e chiedergli perchè in italia non c'è nessun herzog capace di sfornare un capolavoro del genere su di un novello don chisciotte? Poi gli darei la mano complimentandomi per l'impazialità del finale, in cui insulta indifferentemente indiani e guardia caccia.
Dei trapassati, il mio eroe Fassbinder. Insieme sul divano con un sestetto di birre a discutere il suo dissacrante concetto di matrimonio, borghesia e di potere. Estasi pura.
@renfield: in quanto estimatore dell'uomo e del prodotto, puoi, eccome! Finito il colloquio si va tutti a bere qualcosa al Lido. Paga Werner.
con David Lynch, mi piacerebbe sapere quale droga assume prima di scrivere una scenografia....
concordo con te... mi piacerebbe fare una bella chiaccherata con lui
ma personalmente farei un bel discorso con Kubrick, il mio preferito in assuluto, maniaco della perfezione, esigente sul set, assoluto padrone di ogni fase della realizzazione dei propri film che spesso sceneggia, gira e monta lui stesso, ama giocare sulle ossessioni, sui meccanismi ludici, sulle simmetrie perfette: il suo cinema forma una fitta rete di rimandi alle altre arti – pittura, letteratura, musica, teatro, architettura – costituendo una sintesi estetica e una summa poetica come pochi altri nella storia del cinema.
« Se può essere scritto, o pensato, può essere filmato. »
unico
con truffaut, con germi e con de sica. perchè erano così belli, ognuno a modo suo
PER LOLITA: credo che De Maria sia una persona molto normale e per bene, non dovrebbe essere difficile contattarlo
con chan wook park....e un traduttore!
David Lynch, visionario e macabro come me:) Ne avrei di domande da fargli...
Se potessi scegliere, sceglierei Kubrick
per la sua visione della realtà e del contorto modo in cui la rappresentava nei suoi ambigui film....
Sono certo che sarebbe un personaggio affascinante da conoscere, chiedergli il significato meno esteriore di 2001:Odissea nello spazio, e conoscere la sua storia, le sue vicende che l'hanno portato a essere uno dei più grandi registi di sempre...
Con uno solo? Troppo difficile! Forse Woody Allen così oltre a parlare di cinema, ci faremmo delle sane risate! ^_^
sam raimi...produttore di xena...gli bacerei i piedi...
Renato De Maria e Jean Pierre Jeunet, non che siano i miei preferiti, ma questa domanda mi ha spinto a farmi un esamino.
E ne è spuntato fuori che ho veramente il desiderio di farci quattro chiacchiere... mi crederete idiota, ma non sui loro lavori.
Parlarci di cose normali, chiacchierarci. Offrirei loro un caffè (e una sigaretta và ! Uov che citazione appropriata.. Quanto sono brava), parlerei con loro di loro, e anche della loro arte... alla fine.
Mi piacerebbe parlarci in generale, sì...
mi piacerebbe vedere come si pone quel visionario di Jeunet, e parlare con De Maria, perchè un autentico mito.
Che domanda interessante *_*, ha suscitato in me durante la risposta un'ammirazione quasi morbosa per i due registi... Ok, ora la smetto. Mi vado a fumare una sigaretta.
@romney... Tu dici? Be', magari hai ragione, ma non credo vorrebbe parlare con una sedicienne a priori. Ecchilosà , magari in futuro potrò farlo.
Grazie mille comunque. (: