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Cercherei di rendere il Paese leader nel bacino del Mediterraneo, riportandolo al suo ruolo storico di centro economico e culturale dell'area mediterranea, lontano da illusioni nordiche che effettivamente ci appartengono in minima parte. Uscirei dalla Nato ritirando tutte le truppe da qualsiasi contesto di guerra, tenendole pronte all'eventuale invasione angloamericana, per difendere ciò che unicamente va difeso: la patria libera. Stringerei immediatamente un'alleanza militare, economica e politica con Russia e Cina. Limiterei fortemente il potere del Vaticano, recuperando una spiritualità autentica volta all'affermarsi di una gerachia spirituale. Nazionalizzerei la banca centrale attaverso un azionariato distribuito in egual misura tra TUTTI i cittadini italiani e conseguentemente, cancellerei il debito pubblico dell'Italia,mostrusità paralizzante, artificiosamente creata dal vampirismo bancario. Distruggerei il potere mediatico cancellando l'albo dei giornalisti e nazionalizzando la TV, creando un canale per ogni corrente di pensiero politico, religioso, culturale. Farei tanto altro, a partire da un rilancio della cultura, dell'Università e della ricerca, finanziate con i soldi tolti al potere bancario, mafioso e politico, bloccherei la cementificazione selvaggia, abbatterei tantissime mostruosità edilizie restituendo terreno alle campagne e ridando impulso all'attività agricola strozzate dalle assurde politiche europee e dallo strozzinaggio dei troppi passaggi da produttore a consumatore.

Creerei posti di lavoro dando impulso alla ricerca e attraverso una più equa distribuzione della ricchezza, abbattendo i profitti dei manager e impedendo alle aziende di delocalizzare, creando una speciale polizia economica che risponda a me direttamente, volta ad intercettare, spiare, arrestare e reprimere qualsiasi comportamento finalizzato alla delocalizzazione, alla speculazione e allo sfruttamento. I sindacati risponderebbero direttamente alla mia attività di governo, i rappresentanti dei lavoratori avrebbero libero accesso alle stanze della politica per tenere aggiornato il governo su qualsiasi problematica relativa al mondo del lavoro e tali problematiche sarebbero risolte con un'azione immediata e diretta, scongiurando così per i lavoratori azioni che ricadano direttamente sulla loro busta paga come lo sciopero, iniziative spesso dolorose ed inefficaci. Non è giusto che il lavoratore paghi di tasca sua per difendersi da palesi violazioni dei suoi diritti. L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro? Bene, questo articolo sarebbe perfettamente incarnato dalla mia azione di governo.

La mia attività avrebbe un fine "preparatorio" di una nuova coscienza, avvenuto questo, mi farei da parte per lasciare spazio a chi, autenticamente ha realizzato in sè un più elevato stato dell'essere, in vista di un socialismo illuminato che veda il graduale e lento abbattimento della fonte di ogni male: la proprietà privata con i suoi falsi attaccamenti e le sue false identificazioni. Per una società giusta e cooperativa nella quale le qualità individuali possano emergere arricchendo tutta la comunità e non rimanendo appannaggio e falso godimento del singolo individuo perchè una nuova coscienza vede la ricchezza solo dove essa è realmente: NEL DARE.

Questa è una domanda difficile. Per governare ci vuole il consenso del Parlamento (non quello dei cittadini) e con un Parlamento eletto dai partiti e non dai cittadini temo che sia facile governare sprecando il denaro pubblico in regali ai partiti, ma molto difficile governare controllando e limitando gli sprechi. Probabilmente mi farei odiare dagli esponenti della casta partitocratica e verrei sfiduciato dal Parlamento nel giro di pochi mesi, anche meno di quanto è durato Prodi.

prima di tutto cercherei di togliere la mafia da questo paese,poi ai lavoratori dipendenti gli abbasserei le tasse,e le metterei a chi evade e fa un lavoro indipendente tipo gli imprenditori,poi farei delle leggi che non da modo alle banche di effettuare strozzinaggio...ci sarebbero tante cose da fare...ma la maggior parte di quelle che ho elencato sono molto difficili da risolvere...perchè si nasconde un potere ben più grande e controllato dietro ai politici...l'economia in realtà comanda il mondo,fra cui appunto le banche...diciamo che centri anche la massoneria...

perche' abbiamo un presidente del consiglio.....???? in un altro paese europeo,dopo lo scandalo della protezione civile,si sarebbe dimesso pure il premier....qui invece da noi,no.....

me faccio subito tutte le leggi per pararmi er kulo e vivo da nababbo alla faccia di chi mi ha messo là. ve ricorda quarcosa?

cercherei di formare leggi dv veramnte la legge è uguale x ttt e dv la democrazia sia evramente democrazia !!!! nella democrazia il popolo dovrebbe essere sovrano!!!!!!!!ti accend una stellina x far girare di + la domanda!!

NN NE HO LA MINIMA IDEA DI FARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

scusami il qualunquismo: andrei a godermi i pacchi di miliardi nei mari del sud...

comunque immagino perchè non lo fa... ma non voglio querele...

Conquisterei la Dacia e la Gallia, poi sbarcherei in Africa e combatterei contro Cartagine, poi la rado al suolo e faccio sterminare dai legionari tutta la popolazione.

nn ho voglia!!!! =)