Salve sono un ragazzo 18 enne, penso di essere un ragazzo timido e insicuro e cerco consigli su come cambiare,Mi vergogno a espormi,ho paura che gli altri mi giudichino in maniera negativa che mi vedino non normale oppure non alla mano...Cio va contro i miei obbiettivi, voglio essere visto sempre per bene dalle persone, voglio che mi ammirano ed essere visto in maniera "top",Mi vergogno troppo a espormi,a volte credo di non essere adatto a certe situazioni,come tipo andare un negozio e comprare da vestire, HO PAURA DEL PREGIUDIZIO degli altri.....Anche se mi piace una ragazza non so come comportarmi,trovo stupido scriverle su facebook, non ha senso secondo me,al primo messaggio potrebbe subito pensare " E che vuole questo qua?" O anche di persona mi vergogno a parlarci, non so cosa dire, mi sento un po' in imbarazzo.....Eppure credo di essere molto carino insomma di piacere,vedo ragazzi messi peggio di me fisicamente che sono fidanzati, e io che ormai non esco con una ragazza da piu di un anno....(anche prima era così,solamente che ci siamo conosciuti perche lei usciva nel mio stesso gruppo) e quindi ero piu libero...
Update:Mi faccio sempre una marea di problemi -.-"
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Answers & Comments
La paura di essere giudicati, di fare brutte figure, di apparire inadeguato, scaturisce da convincimenti inconsci su se stessi che definiscono la propria persona come incapace a far fronte a determinate situazioni, inabile nell'interazione sociale, non attraente o non amabile come persona. Queste convinzioni negative del sé, che in psicologia sono chiamate "credenze di base", emergono, in modo indiretto, sotto forma dei cosiddetti "pensieri automatici negativi" che, in genere, sono a carattere di previsione (di fallimento) o riguardano il non saper fare o dire. Infatti, emergono anche da quanto hai scritto.
Il problema è che sono pensieri che vengono in automatico. Ma anche il tuo desiderio di essere visto in maniera "top", come dici, è indicativo non solo del tuo percepirti negativamente, ma anche che hai credenze "intermedie", sempre negative, ma poste a un livello meno profondo, che hanno la caratteristica di confermare e rafforzare le credenze negative di base, attraverso dei pensieri di tipo regolanti, cioè che dettano modi di comportarsi, condizioni da rispettare ecc.. Voler essere al top corrisponde a una credenza intermedia del tipo "bisogna fare le cose alla grande, sennò non si vale niente", o "bisogna essere perfetti altrimenti non si è nessuno" e cose del genere.
Le credenze sono strutture cognitive che definiscono il sé, gli altri e il mondo, costituiscono il sistema informativo di base a cui la nostra mente attinge per fare le valutazioni di quanto accade e degli eventi, per fare le previsioni di come possono andare a finire le cose, e per decidere. Chiaramente, se esse sono negative, le previsioni sono in negativo; se devo valutare quali mezzi ho per far fronte a una situazione, la vedo in negativo e, di conseguenza, anche le decisioni ne risentono, e si finisce con l'avere comportamenti evitanti, rinunciatari, indecisi ecc.
Se vuoi affrontare questa tua condizione, devi innanzitutto trovare delle motivazioni a farlo molto forti, questo perché in parte si tratta anche di affrontare la paure (cosa che non è affatto facile). Poi devi lavorare sul livello cognitivo inconscio.
Il modo migliore è senz'altro una psicoterapia a indirizzo cognitivo comportamentale (tranquillo, oggi si fa psicoterapia anche per un semplice stress) meglio ancora se integrato da un training di assertività (meglio se di gruppo) e se vuoi imparare a non farti dominare dai pensieri negativi o dai rimuginii (di sicuro rimugini molto), puoi provare con le tecniche meditative della mindfulness (non farti condizionare dalla parola "meditazione", queste tecniche non hanno nulla di ascetico, religioso o mistico).
Se ti va di comprendere le dinamiche psicologiche delle ansie sociali (la timidezza è una forma di ansia sociale), ti suggerisco la lettura di due pamphlet, “come si forma l’ansia sociale” e “Le cause della timidezza” che puoi scaricare gratuitamente, nella sezione “i gratuiti” dello stesso sito dove stanno gli articoli suggeriti di seguito
Nel sito indicato sono trattati, in modo specialistico, numerosi aspetti della timidezza e delle ansie sociali. Ti suggerisco di consultare l’archivio che trovi, organizzato per temi trattati, scorrendo sul lato destro.
http://www.addio-timidezza.com/2013/12/viaggio-all... (il livello gerarchico di pensieri - parte prima )
http://www.addio-timidezza.com/2015/02/ansia-socia... (Le metacognizioni come stile di pensiero)
http://www.addio-timidezza.com/2012/09/aspetti-del... (timore del giudizio altrui)
http://www.addio-timidezza.com/2012/10/aspetti-del... (paura del rifiuto e timore del fallimento)
http://www.addio-timidezza.com/2014/01/ansia-socia... (la paura di sbagliare)
http://www.addio-timidezza.com/2014/05/timidezza-p... (la paura di fare brutta figura)
http://www.addio-timidezza.com/2011/11/come-si-aff... (come si affronta la timidezza)
Nel caso non te la senti di fare psicoterapia:
Manuale di autoterapia per la timidezza e altre forme di ansia sociale a indirizzo cognitivo comportamentale
http://www.addio-timidezza.com/p/vinci-la-timidezz...
Manuale teorico e pratico di assertività
http://www.addio-timidezza.com/p/assertivita.html
Manuale di mindfulness, meditazione consapevole, distaccata, attentività, defusione ecc.
http://www.addio-timidezza.com/p/mindfulness-e-olt...
altri articoli che trovi nell'archivio del sito
03 - 2011 La psicoterapia cognitivo comportamentale: caratteristiche
03 - 2011 La psicoterapia cognitivo comportamentale: come si snoda
04 - 2012 Timidezza e paura dell'insuccesso
08 - 2011 Cos’è l’assertività: i principi ispiratori
08 - 2011 Cos'è l'assertività: perché
12 - 2014 La mindfulness come strategia per affrontare la timidezza – prima parte
Ti fai troppe paranoie, rilassati. Continuando così resterai sempre solo. Puoi essere bellissimo ma se ti fai mille problemi per il tuo aspetto, per la timidezza non otterrai mai nulla. Non c è un vero consiglio che posso darti perché ti sei risposto solo. Ti crei troppi problemi e anche se ti dicessi di essere più sicuro di te stesso, più spontaneo, più deciso, non lo faresti! Tutto deve venire da te, datti una smossa e vedi di cambiare.