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... realizzo di non avere saputo leggere neppure sopra le righe .. neppure le cose scritte a caratteri cubitali. Realizzo che qualcosa mi accecava ... realizzo che la ragione non era presente.

Buona giornata

Allora leggo le righe. Magari il messaggio non voleva essere ermetico ma semplicemente esplicito.

Sicuramente sono momenti deludenti perché ci rendiamo conto di aver sbagliato e sbagliare ci brucia tanto

Però, se vogliamo vedere il lato positivo della faccenda (perché c'è sempre un lato positivo) tra quelle righe hai letto qualcosa di te che non sapevi, hai conosciuto un tuo desiderio

Diventa paranoia.... o voglia di appigliarsi all'ineffabile per trovare un qualcosa che giustifichi il nostro agire... e allora, se il testo palese non ci piace, ci arrovelliamo per capire significati reconditi che ci facciano sperare o che ci confermino l'opinione che ci eravamo fatti.

Quando ti accorgi che il testo palese non dice nulla di più, allora si, non abbiamo più appigli e eil nostro castello di carte non può che crollare... e rimaniamo con le mani vuote...

Pangea....un mito!

é un'immensa delusione, forse nn meritava di essere letta... o forse ha ragione Alan

ehhhh...lì è dura, molto dura...tutti gli sforzi di amare la vita, la filosofia creata con tanto sacrificio, quel piccolo granello di saggezza conquistato....va tutto a farsi ******* in meno di un attimo...e tocca ricominciare tutto daccapo!

E' un bel casino!

Sapessi che cantonate, specialmente con le donne, per aver letto tra le righe cose che nemmeno esistevano.......

Ci scarabocchio.

Esequie sopra le righe.

resto profondamente costernato e guardo altrove...