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Son contento, perchè nelprimo link c'è l'unica frase veramente sensata che ho sentito dire su questo argomento, da qualsivoglia politico: mi riferisco ad Alemanno, le cui perle andranno al solito dissipate e diluite in un "mare magnum" di sofismi e "speculazioni politiche", che va tanto di moda citare.

Per inciso per me alemanno parla sempre meno perchè si è rotto di esser mischiato a tutti gli altri commenti, sembra che dica cavolate anche lui, invece...

Tornando nel tema, e passandoal secondo link... per me hai colto nel segno, l'articolo che riporti conferma quellli che eran miei sospetti da tempo.

Messo alle strette il governo (che tristezza, davvero) si difende dicendo che era già prassi consolidata pagare i riscatti.

Pensaci... Callipari, nell'ottica del pagamento avvenuto "ai danni" degli stati uniti, diventa molto più "Logica" come faccenda...

ma ciò non toglie l'implicita ammissione del pagamente, spero almeno quella non sfugga... ammissione del pagamento del riscatto, soffiata sulle modalità di quelli precedenti.

il Silvio, insomma, forse più che spirito nazionalistico ha scheletri nell'armadio; fosse la volta buona che in un sol colpo ci si libera del mortadella e del cavalier "Dio mi copia" Berlusconi?!?

Io usualmente ci metto molto ad attaccare un governo, in quanto governo, a prescindere dal colore; ma qui si è scesi in basso, ed io che ho sempre sparato a zero su Berlusca non posso non concordare col suo parere stavolta, poco importa da cosa è mosso.

Il governo sta componendo una serie di gaffes pesanti da competizione, io, da opposizione, più che fregarmi le mani me le metterei tra i capelli... è che il cavaliere ne ha pochi.

Insomma penso la tua analisi sia piuttosto fredda e lucida, direi persino apolitica; hai colto nel segno ed in maniera trasversale.

Non son sicuro di aver ben capito l'ultima domanda, ma se ho interpretato bene: mi sa proprio che questa è la nuvoletta da cui parte la tempesta che li manda a casa.

E la cosa che fa più ridere è che di tutte le cose su cui potevano impiantarsi han scelto prorpio quella su cui erano maggiormente d'accordo, in teoria.

Aspetta, fapiù ridere... ridere, no.. piangere! Ma se ci fossi stato io alposto di prodi adesso sarei partito in una risata che mi avrebbe condotto inesorabilmetne alla tomba, tutte le peggiori barzellette di dx e di sx si stanno verificando....

sei banale.

Quanti anni credi di riuscire ad andare avanti con questa mera illusione...?

Non ti conviene trovarti un passatempo o un qualche divertimento nel frattempo...?

Trovati un hobby duraturo... ti servirà...

Saluti,

Bohemian

E' la dimostrazione lampante che chi ci governa, intendo l'attuale classe politica, pur di tirare uno sbuffo di vento in + al suo mulino è disposto a vendere l'anima al diavolo.

Ormai mi pare chiaro che i giochi sono fatti, ci sono i numeri per riproporre il 3° polo o meglio il famoso centro che altro non è se non la vecchia DC, ago della bilancia per quelle coalizioni che non hanno i numeri per governare e dunque dovranno per forza scendere a patti con loro.... lo chiamano il nuovo centro.

Se per ipotesi si dovesse tornare alle urne oggi come oggi nessuno credo abbia i numeri x governare, meno che, chi sponsorizza da un lato e chi spinge dall'altro per non far risalire la destra al governo, non scende a patti con questi politicanti che del bene del paese se ne fanno un baffo.

Credevo che la ricetta giusta fosse quella attuale per alcuni motivi miei personali, non stò ad elencarli ma credo che ormai + volte ho spiegato come la penso in merito.

Sicuramente non credo che il ritorno di Berlusconi al governo possa risolvere i problemi dell'italia, ho sentito ieri in una repplica di report che la nostra agoniata TAV costa la belleza di 54 milioni di euro a KM contro i 25 di quella Francese.. e la TAV è fortemente voluta da Berlusconi e affidata a Lunardi il quale si sa raddoppia volentieri i costi e non ci si spiega il perchè.

Immagino che se si dimezzassero i benefit per i politici e imprenditori immischiati nell'affare i prezzi tornerebbero a regimi consoni.

Immagio che se la legge elettorale a suo tempo fosse rimasta come l'aveva voluta Berlusconi, per poi cambiarla sul filo di lana della vecchia legislatura, attualmente ci sarebbero molti meno problemi, ma di sicuro c'è chi deve battersi sul petto xchè secondo me male ha consigliato Berlusconi xchè chi doveva sapere come andavano le cose doveva penasci meglio o non fare proprio nulla....

Adesso per l'ennesima volta siamo a parlare di legge elettorale e di referendum, mi viene in mente il referendum sul finanziamento pubblico ai partiti, abrogato ma rientrato dalla finestra sottoforma di compensi elettorali. ( guardacaso il partito degli italiani all'estero ha preso una bella fettona di questi compensi spendendo una cavolata per la campagna elettorale. E mi domando agli italiani che vivono, lavorano, e pagano le tasse all'estero da oltre 40 anni, che cavolo gli frega della situazione attuale della politica italiana.....

Adesso se si andrà verso la strada dei referendum chi detiene il monopolio dell'informazione avrà gioco facile per far fare quello che vuole a quegli elettori che si fanno abbindolare dai paroloni senza capirci una fava di quello che si stà parlando, e poi votano per schieramento e non per ciò che è meglio x se stessi.

( non contiamo poi quanti referendum sono stati fatti e rimasti poi lettera morta il qualche cassetto dimenticato dai + ( e a buon uso dimenticato in quale cassetto è stato messo )

Se deve cadere sto governo fantoccio che cada, non se ne può più di primedonne, arrivisti, abbuffini e spakkasassi ( x nn dire Bal_le), che fino ad ora hanno fatto tutto tranne che lottare per l'Italia.

(ma anche l'opposizione ha i suoi scheletrini nell'armadio su cui fare i conti..)

Sono per il maggioritario secco, ma con sbarramento ai partiti che non ricevono il 10 % dei voti,

e sinceramente un bel dimezamento di camera e senato con i vecchi senatori a rammendare i calzini non mi dispiacerebbe.

Voglio politici di 40/50 anni, 2 legislature e fuori dalle balle, se non vieni rivotato torni a fare il tuo mestiere... ma lo so.. è utopia.

Referendum!!

In Italia secondo me ci sarebbe bisogno di un bel maggioritario all'inglese o all'americana secco e a un turno.

Chi vince prende tutto chi perde va' a casa!!!

Mettici un qualche potere serio di controllo,e la partitocrazia(che e' almeno il 95 per cento ldella classe politica, la spedisci tutta a casa.

Sarebbe la vera rivoluzione ,anche nei costumi elettorali e civici di questo popolo che viene ancora portato a cena prima delle elezioni.

Io a cena ci andrei,ma per festeggiare qualcosa...

Ma vedrete che alla fine si metteranno d'accordo alle nostre spalle,come sempre,e chi per un verso chi per un altro avranno a disposizione la loro "sana quota democratica" di proporzionale,che li tiene tutti in gioco.

Berlusca mi stranizza.

La legge elettorale che mi piacerebbe è il maggioritario secco ad un turno come in Inghilterra.

Romano Prodi cadrebbe,ma non sarebbe l'unico a patire.I vari centristi di poco conto,girotondini,ecologisti e radicali non dormiranno sonni tranquilli se pensano a cosa potrebbesuccedere.

Anche il consiglio dei ministri non gioirebbe.Pensiamo a Pecoraro Scanio che non è mai arrivato così in alto, e, Mastella e Di Pietro li vedremo lottare per riuscire a trattenere quell'agognato posto che con migliaglia di cambiamenti di idee e minacce al mortadella hanno conquistato.Ma anche Pierferdi se non cambierà rotta non passerà lo sbarramento.Infatti i vari D'Onofrio,Cuffaro e Giovanardi secondo me sono in procinto di passare fra i berlusconiani.

Ciao e per favore mi potresti dire il tuo partito?

con questa politica c'è d'aspettarsi di tutto....mi sto nauseando ogni giorno di piu'........un governo inesistente che si regge su compromessi leggeri come vento,un opposizione che potrebbe giocare un ruolo importante ma che si perde per lotte interne e chiacchiere senza senso.....direi che potrebbe bastare.......diamo parola alla politica fatta di cose serie.......

Mi sembra di vedere la nuvola dell'impiegato Fantozzi.

Ciau

legge elettorale

Ciao Al,

ma, ritengo che Mastella abbia una paura matta del referendum, se dovesse avere successo, cioè raggiungere il quorum, sarebbe inevitabile la vittoria dei referendari. Gli italiani anche in passato si sono sempre proposti come sostenitori del maggioritario e, pur essendo il referendum un compromesso da questo punto di vista, sarebbe sostenuto. Daltronde Mastella è un uomo di palazzo, è abituato a questi giochi, e sapendo che con un sistema maggioritario lui e il suo "partiticchio" del campanile sarebbero spazzati dalla faccia della terra, non sembra vergognarsi minimamente nel porre certi ricatti, che in me sono catarsi, perchè l'orrore è catartico per l'uomo. Ma daltronde ,invece, i politicanti dei partiti più grossi si dimostrano ostili ad un sistema maggioritario dovendo far fronte gli uni con Mastella, Giordano e compagnia bella , gli altri con Casini Calderoli, "Pensionati" e combriccola democristiana. Difatti Berlusconi si affanna a correre in difesa dell'esecutivo sul "caso Mastrogiacomo" per due semplici e cristalline ragioni: da una parte c'è appunto la necessità d'un accordo elettorale che così spazzi via gli ultimi respiri democratici, dall'altra l'interesse a non "indagare" troppo su le trattative dei sequestri ,perchè è chiaro anche ai bambini, che come ha trattato il governo Prodi(tra l'altro correttamente secondo me) lo ha fatto durante i sequestri "iracheni" l'esecutivo di centro destra.

Questa per concludere è la ricetta semplice del "pasticcio" all'italiana, gli ingrdienti sono sempre identici, variano negli anni solo le quantità e la qualità, ma neanche di tanto. Democristiani, comunisti con un pò di bravi socialisti palazzari uniti per non far sfaldare il loro sistema di potere e di privilegi, niente di nuovo all'orizzonte, purtroppo nè tempesta nè nuvoletta, solo qualche saetta che illuminando il paesaggio rende solo il tutto più deprimente...

Ciao AL

Accordi politici che permetteranno ai più forti di esserlo ancor più e ai più piccoli di sparire o unirsi a loro.Di queste combine ne ho viste passare molte e non mi meraviglia.Non ci sarà crisi fino a che tutti(opposizione e maggioranza)non saranno d' accordo sul fatto che è ora di andare alle elezioni...