Salve, oggi sistemando la casa di mio nonno che ho ereditato ho trovato un ak-47 risalente alla guerra fredda suppongo con la apposita valigietta e un baule pieno di munizioni. Premetto che non saprei neppure come prenderlo in mano cosa devo fare? Devo andare dai carabinieri per consegnarlo a loro?Mi faranno una multa?
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Dunque, va chiarito di che tipo di Ak-47 si tratta. In vendita in armeria ci sono AK, M16, Ar70 etc che, nati in arsenale o modificati colà, sono privi del meccanismo a raffica di colpi e montano caricatori a capacità dimezzata, anche se recentemente sono stati considerati vendibili caricatori a capacità integrale (non so se però li puoi utilizzare nella pratica, cioè insomma al poligono od a caccia essendo quelle armi anche grossomodo utilizzabili in questo modo). Sono classificati in genere come "armi da caccia" o "sportive".
Questo avviene però dagli anni '90, non credo che durante gli anni '70 e prima e forse ancora durante gli anni '80 esistesse questa categoria di armi "di tipo militare" vendibile ai civili. Negli anni '70 sono sicuro di no: erano considerati da guerra anche le ex ordinanze come il moschetto 91, il Mauser 98 ed il Garand, dato che facevano ancora parte delle riserve di seconda linea degli eserciti.
Temo quindi che ci sia dietro qualche storia "intrigante", perkè ai sensi di quanto scrivo sopra, un civile solo da una ventina di anni circa può avere un AK e per di più di tipo "solo semiautomatico".
Tuo nonno come potrebbe essere quindi mai giunto in possesso di quella che temo sia un'arma da guerra, cioè completa del funzionamento "full-auto" e di caricatore a piena capienza (autorizzato solo dal Luglio 2011)? Cosa potrebbe esserci dietro? CHI gli avrebbe fornito l'arma, e da dove proviene, Russia, Jugoslavia, Cecoslovacchia, DDR...?
Io ovviamente non conosco il de cujus, quindi non azzardo ipotesi e non voglio diffamare (se diffamare sarebbe poi....) la memoria di un morto, ma ipotizzo una provenienza illegale dell'arma. negli anni '70 come sai, a parte ovviamente la criminalità comune, anche il "partito Armato", le B.R., o movimenti di sinistra affini ad esso potevano accedere ad armi da guerra. La criminalità le pagava, e sono di provenienza varia, sia occidentali che del "Patto", ma i movimenti armati di sinistra per la maggiore ricevevano per vie traverse armi dai Paesi comunisti, quindi Ak, mitra Skorpion, pistole Tokarev.
Con questa legittima suspicione - ripeto, non so chi era e cosa facesse tuo nonno, certo non lo saprete nemmeno voi se ovviamente fosse stato parte di un movimento armato - si tratta di un'arma da guerra e cmq di un'arma che va lasciata al suo posto, così come l'hai scoperta, e vanno chiamati i CC o la Polizia, spiegando che si tratta di un rinvenimento casuale.
NON devi toccare assolutamente il fucile né le cartucce.
Pericoli legali non ne corri: tu non eri al corrente (né nessuno può dimostrare il contrario) dell'esistenza dell'arma, arma cmq posseduta da tuo nonno e non nella tua disponibilità (era in casa sua, non tua) e probabilmente custodita in maniera occultata.
Per mera completezza, controlla se per caso esiste una denuncia di possesso dell'arma fra le carte del defunto, anche se ne dubito: essendo un'arma da guerra non vendibile a privati è impossibile che egli abbia potuto andare a denunciarla, pena il suo immediato fermo ed arresto.
Anche fosse un AK di quelli demilitarizzati quindi vendibili al pubblico, vuol dire che tuo nonno lo comprò in epoche recenti e l'arma non risalirebbe alla Guerra Fredda ed in tal caso ci sarebbe in giro una regolare denuncia, ma vale sempre la regola che NON devi rimuovere l'arma da dove si trova.
Questo anche fosse la solita vecchia doppietta: aspetta che gli agenti vengano a visionarla.
@Egidio: no, lui non avrà grane. La casa era del vecchio e l'arma occultata lì. Se lui va dai CC non passa alcun guaio. Invece smontarla e smaltirla come spazzatura potrebbe essere pericoloso (se lo vedono, se trovano qualche pezzo, ecc....).
In teoria dovresti andare dai carabinieri o al commissariato di P.S. E spiegare come hai fatto a venire in possesso di un'arma da guerra. Ti ricordo che la legge vieta esplicitamente il possesso di un tale tipo di arma.
Ti assicuro che avrai grane a non finire.
Se poi dovesse risultare che l'arma e' stata usata per qualche attivita' finalizzata a delinquere (non necessariamente da tuo nonno, ma anche da un precedente proprietario) ti la scio immaginare cosa potrebbe succedere.
Ovviamente tenere in'arma da guerra in casa, te lo sconsiglio (si rischiano anni di galera)
.
Potresti tentare una soluzione "all' italiana". Smonti l'arma (non e' difficile) e la smaltisci pezzo a pezzo, in luoghi e tempo differenti.
Ciao.
E che ci faceva tuo nonno con un Kalashnikov a casa, compresa una cassa di munizioni?
Ammettendo che quesa cosa sia vera, l'AK-47 e un arma da guerra e può sparare a raffica, perciò per l'ordinamento italiano è vietato detenere sia l'arma che le munizioni senza nessuna deroga.
chiama i cc e fa sistemare a loro la cosa, ti consiglio di non muovere l'arma, perchè se ti fermano per caso mentre la porti dai carabinieri.... prova ad immaginare...
fico tuo nonno!!! ma che ci faceva con quell'arsenale in casa! per caso non sei nipote di Peppone?
Non portarlo fuori di casa. Chiamali e spiegagli che lo hai trovato. Lo devono venire a prendere loro, e poi non potresti denunciarlo perché è un'arma da guerra, quindi appartiene all'esercito. E non ti venga in mente di venderlo. Passeresti dei grossi guai.
Allora non ti daranno nessuna multa se vai a denunciarlo alla polizia...a quel punto potrai decidere o fare il porto d'armi o bloccarla (te lo fanno loro).Al contrario rischi la multa, o la galera se in un controllo te la trovano..io la terrei magari vale tanto
querelalo