io muoio secondo dopo secondo
strazio dopo strazio
La mia anima dal corpo sempre più distaccata,consumata squarciata appare
durante la sempre più combattiva, difficile, distruttiva giornata,
il mio corpo chiede solo protezione,
Per non giungere nella più accecante dannazione
Ma cosi come a una bestia in gabbia la libertà appare come un premio ormai lontano
Cosi al mio corpo la via per sfuggire alla più totale perdizione appare sfumata
E corre con altre anime attraversanti altre strade in via di annebbiamento
Ma loro non hanno alcun bagliore di luce e speranza
Che possa far loro cambiare rotta
Io ho te,
tu hai me,
solo tu puoi col tuo semplice fragore paradisiaco
fermare il tempo di quella via di perdizione
tu con un solo tuo abbraccio ricco di calore
puoi distruggere il freddo che inasprisce
la già aspra via di dannazione
tu con un solo bacio ricco di emozioni sublimi
ma nobili
puoi scatenare un terremoto
e l’oscura via della sofferenza
può giacere su se stessa
e con la nostra unione
il sentiero della nostra storia d’amore
può diventare il passo che conduce
diverse anime forti unite innamorate
ma se tu non provi nemmeno a ascoltare
le parole che ti sussurra la mia anima
con voce spenta consumata e ferita
perché troppe volte compromessa dalla diavoleria umana
allora io morrò nel sentiero della perdizione
ma anche tu mi seguirai perché io ho il tuo cuore
e tu sei la donna che senza il suo cuore non vive
Update:P.S. volevo dire pensi non pezzi errore di battitura quindi se mi devi dare dell'ignorante te lo prend nel deretano
Update 3:CI STO POSSIAMO FARE COSi TU PRESENTA LA TUA MIGLIORE POESIA IO LA MIA LA METTIAMO AI VOTI E POI VEDIAMO CHI VINCE OK? CMQ TE LA CAVI ABBASTANZA BENE... SAR° BEN COMBATTUTA LA DISPUTA DAMMI SOLO l'OK E FACCIAMO LA SFIDA CI STAI?
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Il concreto e l'astratto
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Contemplando il tramonto,
coronato di rosso,
i miei occhi velò l'affronto
della parabola al suo Autore,
che innalzata in cielo
dalle mani dei suoi fedeli,
gli tolse vigore,
condannando il mio cuore
ad un rogo d'amore.
E cos'è codesta nube,
adornata di gabbiani intenti
a baciare pesci vestiti di lampi,
che m'ordina
d'infettare mortali
con la sua dottrina?
E perché mi fa piangere sangue
facendomi affogare
nelle sue più profonde radici,
per strozzarmi con la tentazione
di spezzare e bruciare la spada arrugginita
del cuore ribelle
del solo angelo con calze scure
che fece delle sue stellate iridi
pane per tutte le creature?
Eccolo qua il poeta degli dei
senza dubbio uno che s'interessa al parere degl'altri non sei,
ventesimo su cento sei arrivato,
ma nessuno ti ha c.acato,
così su yahoo answer ti sei recato,
nel deridere quelli meno bravi di te,
diventi più piccolo di un bebè,
a far un confronto,
sarebbe come se Einstein si vantasse con un tonto,
ribadisco il cortese invito,
levati dalle p.alle veloce e spedito.