Salve... Vorrei iniziare dicendo che è un problema serio di cui mi vergogno.
Ho 14 anni e da due settimane so di avere il frenulo del pene corto. In stato di riposo riesco a scoprire con facilità il glande ma quando è in erezione non si scopre del tutto ( circa di metà ) e non fa male... Appena faccio per scoprire l'ultima parte sento tirare e fa discretamente male... Ho cercato di rendere più elastico il tessuto del frenulo ma con scarsi risultati e ora il glande ha la fessura da cui fuoriescono i fluidi corporei più grande... Non so se è normale... Ho paura
.. Ho paura anche di dirlo ai mi ai genitori e di certonon non riuscirei a dirlo a nessun medico ( ma in questo ambito e con quel genere di persone mi sento meno in imbarazzo essendo uno dei tanti...) aiuto per favore e voglio SOLO RISPOSTE SERIE (preferirei non sottopormi alla circoncisione perché non mi piace per nulla e non lo farei mai... Se necessario però... Forse....)
Answers & Comments
Verified answer
Non è normalissimo che ti fa male a scoprire tutto il glande . Pensa se devi fare sesso poi ? A quel punto potrebbe far molto male e non è una cosa buona. Un mio amico aveva questo problema a 13 anni , la cosa migliore è non aver paura di affrontare questo problema che magari si risolve con un bravo medico ed una piccolissima operazione di 10 minuti . E' una cosa che fai per il tuo futuro , affrontala senza paure. ciaoo
Se cerchi una soluzione efficace per allungare il pene ti consiglio questo metodo http://allungamentodelmembro.enle.info/?NkWs
Tutti sappiamo molto bene, quanto la lunghezza del pene è importante per ogni uomo. La grandezza non appropriata, allora un pene troppo piccolo può rendere tanto stress agli uomini.
La tua 'malattia' si chiama FIMOSI e di solito richiede un piccolo intervento chirurgico. Prenota una visita in ospedale da un chirurgo,penso sia la cosa migliore. Oppure c'è questo dispositivo che si vende in farmacia ma non ne conosco la reale efficacia.
http://www.phimostop.com/landing.html?gclid=CMGB_Z...
Chiedi consiglio al tuo dottore, non c'è niente da vergognarsi.