Vorrei chiedervi un vostro parere... Ho deciso di pubblicare un mio libro di poesie, che ho già mandato ad una casa editrice, la quale mi ha prontamente risposto che sono rimasti "piacevolmente sorpresi" per la mia raccolta ecc ecc ma alla fine mi chiedono 1280 euro per pubblicare il libro in 100 copie... Insomma, mi sembra un pò assai. Nel contratto che mi hanno mandato c'è anche scritto che io riceverei il 20% degli utili sulle vendite.. Facendo qualche calcolo (poichè in genere i libri di poesia di questa casa editrice costano circa 10 euro) ho calcolato che dovrei vendere più di 500 copie per arrivare a coprire almeno i 1280 euro, cosa che sinceramente mi sembra altamente improbabile. Nel contratto c'è anche scritto che le spese da parte mia sono solo per questa prima tiratura, successivamente se ne occuperanno loro... D'altra parte, si può dire che non è solo un fatto economico, ma pubblicare un libro può dare anche altri frutti successivi.. Questa casa editrice sta ogni anno al salone del libro di Torino, per esempio... insomma.. non so che fare, loro hanno il contratto pronto, aspettano solo i soldi. Che faccio?
Update:Ziettuccia, ho già letto quel link, subito dopo aver postato la domanda... :)
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lascia stare miki. tutti sono entusiasti quando paghi. lasciatelo dire, ci lavoro in una casa editrice.
il discorso è questo: con 100 copie non fai alcuna distribuzione.
se paghi, paga per aaaaaalmeno per 1000 copie (che comunque son poche per distribuzione nazionale) ed assicurati che sia una casa editrice funzionante. cerca i loro libri. se non ci sono in giro, se li trovi solo nelle librerie della loro città... beh... è perfettamente inutile.
se non fanno una buona distribuzione e/o se vuoi partire con semplici 100 copie magari per una tua promozione personale (cioè inviarle a case editrici più grandi che finanzino la pubblicazione vera), allora scrivimi che ho modo di fartele fare a molto molto di meno. ti spiego per bene in privato.
Pubblicare non credo significhi soltanto stampare dei libri. Se così fosse potresti cavartela meglio facendo da solo per esempio qui:
http://ilmiolibro.kataweb.it/
Mi sembra che sia altrettanto importante avere alle spalle delle persone che credono nelle tue opere e disposte a rischiare anche in parte, che facciano il loro lavoro di editori.
Il fatto è che le case editrici preferiscono andare sul sicuro e il rischio te lo devi assumere tu, come gli autori che hanno pubblicato le loro opere prime a loro spese riuscendo così a farsi conoscere e ad avere successo.
Insomma, mica facile consigliare.
Prima di rispondere ho fatto quello che tu probabilmente avrai già tentato: una ricerca su google.
Mi sono fermata al primo link. Personalmente non saprei cosa consigliarti.
http://www.riaprireilfuoco.org/blog/?p=175
Immaginavo, ma nel dubbio....:))
Ho risposto ad una domanda simile fatta, credo, da Ziettuccia e dico a te più o meno le stesse cose.
Intanto la cifra che ti è stata chiesta per 100 copie è esagerata, 100 copie sono troppo poche, bisogna partire da 500, poi ti dico che libri di poesia non se ne vendono quasi per nulla, a meno che tu non sia uno di quei due o tre di fama internazionale e anch'essi arrotondano con conferenze, articoli, partecipazioni a giurie etc...
La legge di mercato è regolata dalla domanda e dall'offerta, in questo campo, l'offerta è smisurata, la domanda ridottissima, fatti un pò il quadro.
Non voglio demotivarti, ci mancherebbe altro, ma pensa bene a come spendi i tuoi soldini.
Le 100 copie non tenerle neppure in considerazione, cos'è, un campione?
Ciao e in culò alla balena.
Ho avuto a che fare con signori che pubblicavano periodicamente dei libri. Ogni volta pagavano circa 2000 eu per le prime stampe..e poi funzionava come ti hanno gia' detto quelli della Kimerik.
Inutile che ti dia il nome di questa casa editrice, perche' si occupava esclusivamente di libri di architettura.
Io, come prima esperienza, se avessi contattato una casa "seria", mi affiderei alla stessa, anche se dovessi rimetterci qualche soldino (fortunatamente, si tratta di una somma piu'o meno ragionevole).
Bravissimo..I miei complimenti per questo traguardo :)
Non pagate assolutamente in line with pubblicare un libro. A meno che non succeda come Moccia in line with "Tre metri sopra il cielo" ed anche lì ci sono dei giri strani di diritti cinematografici e conoscenze...il pagare in line with pubblicare un libro non è mai una buona scelta. Se ci destiny caso, gli scrittori contemporanei che magari hanno raggiunto il successo pieno al terzo o 4to libro, sono stati pubblicati l. a. prima volta autonomamente dalla casa editrice. Il discorso è un po' più contorto di quanto sembri: chi vi propone di pagarlo in line with pubblicare vuol dire che non ha fiducia nei vostri scritti e vuole proteggersi da eventuali flop, viceversa chi crede nella vendibilità del vostro prodotto è pronto a rischiare perchè sa che ne trarrà dei profitti. Paradossalmente gli scrittori non scelgono i temi in line with l. a. loro poesia ma si orientano oggi verso ciò che potrebbe vendere...
sinceramente?....per come hai descritto la situazione io accetterei. In fin dei conti tu stai alle prime armi e se non accetti quest'occasine per pubblicare il tuo libro forse potrebbe non capitarti. i soldi che ti hanno chiesto non sono tantissimi, e anche se per questa volta tu hai solo da perdere almeno hai un contratto che ti permetterà di pubblicarne altri più tardi. Per me dovresti farlo, solo questa volta. In caso continuino a chiederti soldi lascia perdere....
ps: ma io h letto la tua poesia ieri ^^ era davvero bella!!! ciao ciao
in bocca al lupo!!!!
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Sincero? Fossi in te non accetterei...almeno per ora! Pensa a laurearti, poi fatti pure la specialistica ché con la triennale non ci fai un càzzo e, una volta che ti assumono da qualche parte, pubblica pure tutto quello che vuoi!
Ciao!
Bhe, se vuoi veramente pubblicare qst libro cn tt le tue poesie, dovresti farlo!L'importanza no sono i soldi, l'importante e che la gente legga quello che senti!Io se fossi in te lo pubblicherei e manderei i soldi!
Bye