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Dipende.

Il delitto di truffa di cui all'art. 640 del codice penale è perseguibile a querela solo se non ricorrono circostanze aggravanti.

Nella ipotesi in cui non siravvisino aggravanti, un eventuale ritiro della querela da parte della persona offesa produce il venir meno di una condizione di procediblità (in soldoni cade ogni accusa carico dell'autore della truffa).

Nella secoda ipotesi (640 c.p. ed una o più circostanze aggravanti) il reato è perseguibile d'ufficio.

Quindi una volta acquisita la notizia di reato, per così dire questa esce dalla disponibilità di chi ha denunciato.

Il procedimento a carico dell'autore della truffa, se la notizia di reato si rivela fondata, prosegue a prescindere dalla volontà della parte offesa (ritirare la denuncia-querela non servirebbe a nulla)

Idem con patate per la fattispecie di cui all'art. 640 ter codice penale, relativo alla "frode informatica".

si se la vittima ritira la denuncia è tutto apposto ma in questo caso è difficile che succeda.

si ma trovalo il modo di far ritirare la denuncia al denunciante