Sono un ragazzo di 30 anni che ha perso il lavoro oltre tutto il mio ex datore non mi ha retribuito gli ultimi 6 mesi compreso il tfr, ho una bambina di 6 mesi e non so più come fare sono disperato vedo tutto nero l'unico punto bianco che vedo è il suicidio...vi prego datemi qualche consiglio
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Non puoi nemmeno morire, caro amico.
Hai delle responsabilità : sei un padre,
Sappi che tutto si supera, l'importante è reagire, non avvilirsi.
Hai dalla tua la forza del fiore degli anni. Se necessario, espatria.
Ubi bene , ibi patria.
Ci hanno messo nella condizione che l'unica via d'uscita è la disperazione...
Ladri, traditori della Patria...
Non mi riferisco (solo) al tuo datore di lavoro, del quale ignoro le difficoltà, la scorrettezza o la buona fede, ma alla pessima gestione di un Paese dove si fa a gara soltanto a chi abbaia di più.
Se necessario, rivolgiti anche ai servizi sociali, bussa a tutte le porte: le tasse le paghiamo anche per questo.
....E scrivi una bella letterina a qualche politico a tua scelta , di tutti i colori possibili: destra, sinistra, nord, sud....
Sicuramente, non ti hanno messo a lavorare a 12 anni come hanno fatto con me, sei ancora in tempo ad imparare un mestiere richiesto, perché se stai in casa nessuno verrà ad aiutarti! Hai dei doveri da uomo verso tua figlia! Esci presto la mattina ed inizia qualsiasi lavoro ed accetta gli importi che ti vogliono dare, perché ogni lavoratore riceve il compenso che merita! Alzati e cammina!
Pensa alla tua bambina. Lei è il tuo punto bianco in questo momento, anche se non vedi altra luce. Lei brilla più di tutto
Ho un amico che stava nelle tue stesse condizioni. Poi quando meno se lo aspettava ha trovato un lavoro e adesso si sta riprendendo.
secondo me bisogna trovare il coraggio di osare (cosa che in questo paese veramente pochi sanno fare) e andare via, partire per altri paesi, altri luoghi che ti possano permettere di risorgere. I primi tempi non sarà facile, costerà sacrifici ma poi sono sicuro che la strada sarà tutta in salita! Mi spiace dire questo ma se il paese in cui viviamo ha da offrirci solo miseria e umiliazioni, credo che non ci sia cosa migliore che cambiarlo!
non farlo, so che è difficile capire i problemi di un'altra persona ed immedesimarti, facendolo daresti solo spago a quei quattro menefreghisti che abbiamo al governo che permettono tutto questo (scarso lavoro e licenziamenti), se hai la possibilità fatti aiutare dalla tua famiglia e quella di tua moglie, non è una vergogna, ci sono ben altre cose per cui vergognarsi.
Hai una bambina di 6 mesi e pensi al suicidio? Pensa alla bambina, secondo me, anzi sono sicura, puoi farcela a rialzarti. So che sembra un cliché, anzi è un cliché, ma stringi i denti e fatti forza e sono sicura che riuscirai a cavartene fuori.
Ciao...ti hanno risposto in tanti e sicuramente nessuna risposta potrà esserti utile più di tanto.
Hai ragione, a volte l'unica soluzione sembra essere togliersi da mezzo però sai, hai una bambina di 6 mesi e pensare di non farti vedere più, suicidandoti, non è ciò che merita. Anzi, per quanto tu possa avere le tue "buone ragioni", faresti peggio. Non solo sarà difficile comprarle il latte, ma non avrà neanche un padre. E ti pare bello? Non credo. Vorresti rinunciare ai suoi sorrisi, quelli che forse adesso, dirai, ti fanno sentire "in colpa" perché non puoi darle di più ma che infondo, ti compensano le giornate nere che la vita ti sta riservando? Sono periodi neri, bui, che passiamo in molti. Avere delle responsabilità comporta una forza maggiore e hai ragione, non tutti l'abbiamo e non sempre si resiste. Ma quando si dice di trovare la forza di andare avanti nei figli credo sia vero. Rinunceresti a vederla? A contribuire alla sua educazione? Non credo, te lo ripeto.
Inizia con il fare causa al tuo datore di lavoro presso un sindacato, e piano piano, mentre cerchi, qualcosa uscirà fuori. Sembra impossibile lo so, ma si va avanti. Davvero!
Prova a inventarti un'attività come artigiano e/o commerciante infatti con la legge di stabilità 2015 non c'è più il minimale contributivo di 3500 euro e le tasse si pagano in percentuale sul guadagno ma bisogna presentare domanda di esonero contributivo all'inps entro il 28 febbraio anche se l'inps non ha ancora emesso i moduli per l'esonero...
Non farlo! Pensa alla bambina di 6 anni! Morirebbe di dolore...hai solo 30, so che la situazione è dura ma dopo la tempesta sorge il sole,Fidati! :)
Ognuno di noi é importante su questa terra. Tu prega e vai in chiesa e se sei ateo prova o comunque parla della tua situazione con qualche amico, familiare o con la stessa bambina (ovviamente omettendo il Suicidio) I bambini con la loro anima pura sono i migliori consiglieri. Sono sicuro che ti solleverai!
Dai su, prenditi la tua rivincita e non arrenderti! ;)