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Basta andare dal medico di famiglia o da uno psicologo e spiegare la tua situazione, in caso dell'esigenza o comunque dalla "gravità" di prescriverà un ansiolitico.

Ciao Gabry,

Mi spiace che tu abbia attacchi d'ansia e depressione.

Io ho avuto la depressione e l'ansia per più di vent'anni perciò posso capirti davvero!

Nel mio caso sono riuscito a vincere sia l'ansia che la depressione grazie ad una terapia cognitivo-comportamentale dove ho acquisito strumenti, conoscenza e strategie per combatterle.

La cosa che più mi ha dato beneficio è l'aver lavorato sui seguenti fattori:

* la confutazione dei PAN (pensieri automatici negativi: pensieri che ci autosvalutano);

* l'assertività (un modo comportamentale contrapposto alla passività e all'aggressività)

Spero di esserti stato d'aiuto Gabry! Auguri!

Mi associo a quanto ha detto Musetto, c'è anche la possibilità che quell'evento di cui parli e che tu consideri la causa dell'ansia sia in realtà un "depistaggio" cognitivo (io inconscio). L'ansia è un sintomo non la "malattia", così a naso direi che la tua è ansia da prestazione, se ciò è vero e ripeto SE è vero allora è probabile che tu tema i giudizi altrui, vivi gli insuccessi come un fallimento della tua persona, forse sei anche un perfezionista. FORSE i tuoi genitori hanno tentato di inculcarti una mentalità competitiva, da prim'attore, da vincente, da primo della classe, oppure ti hanno spesso dipinto come un perdente, un buono a nulla: difficile a dirsi.

Non hai detto gran ché, quindi ogni ipotesi è anche una ipotetica cantonata.

In genere questi tipi di problemi hanno origine nell'ambiente familiare. Personalmente non credo che il tipo di ansia che hai, possa essere stata generata da un singolo evento.

Comunque questi tipi di problemi sono risolvibili, nel senso che possono essere superati o si può imparare a gestirli positivamente.

Riguardo il sintomo, cioè l'ansia potresti provare a ridurne l'impatto con il rilassamento muscolare progressivo, trovi un articolo al riguardo a questa pagina:

http://www.addio-timidezza.com/2010/07/limportanza...

nello stesso sito puoi anche scaricarne gratuitamente il training

ciao!

quando un disturbo ha risvolti negativi nella quoitidianità, quando ti impedisce di fare anche cose semplici, è il caso di intervenire.

quell'evento può averti causato un crollo nervoso, o può essere stato anche solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso..

se dura da un anno è difficile che passi da solo, si trasforma in un circolo vizioso e non si riesce più ad uscirne.

se questi sentimenti intralciano così tanto la tua vita posso solo consigliarti di parlarne con qualcuno, per capire cosa veramente ti spaventa e cosa ti rende ansiosa e soprattutto da cosa deriva questo malessere.

te lo dico perchè conosco più di qualche persona che c'è passata e dopo un'iniziale tentativo di fare da sè si sono accorte che il problema persisteva e sono ricorse ad un aiuto.

se questo tuo disagio è effettivamente legato esclusivamente a quell'evento particolare forse basterà qualche mese di terapia, non necessarimente si tratterà di un trattamento lungo e dispendioso.

senza sapere niente di te, senza conoscere l'evento è difficile capire il motivo di questa tua ansia, posso solo dirti che spesso l'ansia nasce dalla paura di sbagliare, dal desiderio di perfezione, magari perchè qualcuno ci ha idealizzato o perchè qualcuno si aspettava sempre troppo da noi. anche quando c'è una competizione, magari tra fratelli, dove uno viene posto su un piedistallo e l'altro non viene molto considerato.

ma ci possono essere altri mille motivi...

in bocca al lupo ;-)

Io credo che si possa risolvere.

Ciò richiederà forse un pò di tempo, ma sono sicura che alla fine ce la farai.

Dovresti passare un pò di tempo con te stesso, cercare di capirti, cercare di affrontare l'origine del problema, superarlo e così potrai trascorrere una vita più serena e tranquilla.

Prenditi un periodo di tempo, una pausa di riflessione per la tua anima, per te stessa.

Pensa, trova la buona volontà per andare avanti, e non ti fermare davanti a niente. Combatti la paura, l'ansia.. questi sentimenti non devono implicare la tua vita in negativo.

Cerca di trovare la forza a vedere tutto più positivo, e quando hai paura.. cerca di scacciarla via.

Dopotutto, è solo un fatto interiore.

Ce la puoi fare, richiede un pizzico di volontà e voglia di vivere tranquillamente.

Il passato non deve condizionare il presente o, il futuro.

Coraggio!

Spero di esserti stata utile.

c i a o :)