I confusi sono così: anime in pena nella perenne ricerca di un altro IO capace di regalare l'equilibrio agognato.
Il confuso vede il primo IO e gli piace. Finalmente sa cosa vuole! Ma dura poco, scopre che quel IO non è poi così speciale come credeva e la confusione ricomincia. Oplà: ecco un altro IO...stessa storia, stessa conclusione.
Ma la vita non fa sconti a nessuno e questo povero confuso incontra un Io particolare...è con lui che mette in atto tutto il potere della sua confusione...reitera il suo errore. Lo sfascia.
Vi chiedo: soffre più un giocattolo guasto(il confuso) o un giocattolo rotto(Io sfasciato)?
Update:@
mi hai ispirato un'altra domanda^__^
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Answers & Comments
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Soffre di più uno confuso, lo sfasciato è sfasciato
non c'è più nulla da fare
E a te quale risposta appagherebbe di più?
Quale delle due ristabilisce (ripara) un possibile senso del giusto laddove il 'giusto' non ha collocazione?
Vuoi la risposta vera (qualla che tu sai essere vera) o quella che restituisce una parvenza di conforto?
Comunque la metti: se dico giocattolo guasto non cambia nulla, se dico giocattolo rotto non cambia nulla.
La (crudele) via di mezzo sta nel confuso che si veste del potere che io gli indosso. E i confusi siamo in due, giocattoli guasti, sfasciati, irreparabilmente in 'cerca'.
Sai cosa? Andiamoci a prendere un caffè, va :)
Soffre di più il giocattolo sfasciato, perchè non può aggiustarsi da solo, ne può più essere utilizzato senza un intervento esterno.
Il giocattolo guasto spesso non si accorge di esserlo, così continua a vagare di qua e di là.
Se dovesse rendersi conto di essere guasto soffrirebbe certo, e anche in quel caso non potrà aggiustarsi da solo, ma per lo meno continuerà a esser utilizzato. Finchè non si sfascia del tutto.
Ci sarebbe una terza possibilità... magari è un ex sfasciato mal aggiustato.
______
(ho scritto una serie infinita di banalità mal assortite!)
il confuso ha potere nel senso che provoca tenerezza o pena e quindi lo si accolgie e non si ha il coraggio di dirgli di no.nelle donne evoca l'istinto materno
la mente è come il corpo, può ferirsi, ammalarsi o smettere di esistere.
L' IO non confuso non esiste nella natura umana, te lo sei inventato in questo momento..
il confuso potrebbe trovare chi lo aggiusta, ma chi è rotto ha poco da sperare