se sono comunista Berlusconi e le sue capre Fediane dicono che sono estremista, mangiabambini, cancro da distruggere a tutti i costi...........ma dov'è scritto??
Io non scendo a compromessi per tradire un ideale, non l'ho mai fatto nè in famiglia nè in amore nè nella vita e mai lo faro'
E' un'ideologia è un sistema politico filosofico, e tutto è relativo, non mi sento estremista assolutamente sono gli altri a farti sentire tale con le loro cazzatè quotidiane sparate sulle Tv e i giornali
Assolutamente. Molte volte, anzi, estremizzare può portare a migliori risultati. Le rivoluzioni che hanno dato il via alla libertà non sono state fatte dai "moderati".
Ogni cosa, ideale, pensiero o quant'altro, ke si es3mizza è qualke cosa d negativo, xkè si finisce col voler imporre agli altri l'ideale o il pensiero della quale si è convinti; il compromesso è 1 forma d sopportazione reciproca e nem- va bene, l'ideale sarebbe 1 accordo nel rispetto della libertà e degli ideali altrui xkè capire dove finisce la nostra libertà, sotto qual1que forma essa sia, e comincia quelle degli altri è la cosa fondamentale x il buon convivere in buon equilibrio. Chao e in bocca al lupo!
è inutile giungere a compromessi se nn fanno la stessa scelta le altre xsone... altrimenti sarebbe utile x evitare eventuali problemi e x rislvere insieme i problemi.
in base alla mia esperienza, l'estremismo riduce sempre e comunque il campo visivo; mentre scendere ai giusti compromessi richiede un po' di sacrificio ma spalanca la vista a nuovi orizzonti...
Beh... per me non essere estremisti non vuol dire scendere a compromessi... il mio punto di vista è questo, è negativo sia essere estremisti, sia essere persone che scendono facilmente a compromessi... le vie di mezzo sono sempre le migliori... ossia prendere le cose normalmente, con serenità, sapendo che tutti in fondo hanno un po' ragione... ma non per questo devi scendere a compromessi... le tue idee le devi far rispettare e rispedire al mittente chi calpesta la tua dignità, anche se ti offre molto denaro per farlo... a mio avviso questo non è estremismo... estremismo è pensare che le proprie ragioni siano le uniche ed aggredire con violenza chi manifesta idee differenti... per quella che è la mia esperienza, chi è estremista facilmente scende anche a compromessi, proprio perchè convinto che il proprio ideale sia l'unico giusto e quindi disposto ad ogni mezzo pur di realizzarlo...
Il troppo storpia dice il proverbio, ed è valido in tutte le cose; anche l' acqua, se troppa, fa male.
Però non bisogna credere che il rimedio contro l' estremismo possa essere il compromesso; se parliamo di verità essa non può essere che una e una sola e non c' è compromesso che possa cambiarla o che possa dare questo titolo a due cose contemporaneamente.
Certo l' estremismo è da condannare perché diventa facilmente fanatismo e finisce con l' isolamento e la formazione di tante sette, ognuna convinta di possedere la sola verità.
Ma il compromesso cos'è, una presa in giro? Se tutti hanno ragione, nessuno ha ragione; se tutti hanno ragione, ognuno continua ad andare per la sua strada, ma senza mai giungere da nessuna parte.
Il no all' estremismo è imperativo! Ma non significa essere pronti al compromesso e, magari, dare ragione a tutti, bensì rispettare le idee degli altri ed essere pronti, qualora dimostrati, ad ammettere i propri errori.
Spesso due interlocutori antagonisti, che magari litigano e gridano le proprie convinzioni, usando democrazia e rispetto l' uno dell' altro, spesso finiscono con l' accorgersi che entrambi stavano dicendo la stessa cosa, o quasi.
Non dimentichiamo che siamo tutti sotto il cielo, e che gli estremi, gli opposti, sono la chiusura del cerchio, e sono allo stesso tempo, i punti più lontani e più vicini sulla circonferenza.
Bella domanda. Come vedi qualcuno ha già citato i latini; io però penso che anche il "medismo", se mi concedi un neologismo, sia una forma di estremismo: quelli che pretendono di stare sempre e comunque in mezzo (o al centro, per dirla con Casini) finiscono con l'essere nè cane nè pesce, alle volte bisognerebbe anche sapersi schierare. E poi, la definizione stessa di estremo è labile, e spesso anacronistica: ciò che è estremo ora diventa banale col tempo, pensa alla morale sessuale, o alla scienza e alla medicina. Washington era un estremista? e Nietsche? Spesso le idee nuove arrivano proprio dalle ali più estreme, in tutti i campi (motivo per cui non mi piace la politica anglosassone e, più in generale, il bipartitismo). Però la massa gradisce un placido "medismo", e chi è estremo deve sempre stare attento: sentirsi dare ragione dopo morti non è granchè consolante.
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cosa c'entrano gli ideali con l'estremismo
se sono comunista Berlusconi e le sue capre Fediane dicono che sono estremista, mangiabambini, cancro da distruggere a tutti i costi...........ma dov'è scritto??
Io non scendo a compromessi per tradire un ideale, non l'ho mai fatto nè in famiglia nè in amore nè nella vita e mai lo faro'
E' un'ideologia è un sistema politico filosofico, e tutto è relativo, non mi sento estremista assolutamente sono gli altri a farti sentire tale con le loro cazzatè quotidiane sparate sulle Tv e i giornali
ciao:))
Assolutamente. Molte volte, anzi, estremizzare può portare a migliori risultati. Le rivoluzioni che hanno dato il via alla libertà non sono state fatte dai "moderati".
Ogni cosa, ideale, pensiero o quant'altro, ke si es3mizza è qualke cosa d negativo, xkè si finisce col voler imporre agli altri l'ideale o il pensiero della quale si è convinti; il compromesso è 1 forma d sopportazione reciproca e nem- va bene, l'ideale sarebbe 1 accordo nel rispetto della libertà e degli ideali altrui xkè capire dove finisce la nostra libertà, sotto qual1que forma essa sia, e comincia quelle degli altri è la cosa fondamentale x il buon convivere in buon equilibrio. Chao e in bocca al lupo!
è inutile giungere a compromessi se nn fanno la stessa scelta le altre xsone... altrimenti sarebbe utile x evitare eventuali problemi e x rislvere insieme i problemi.
in base alla mia esperienza, l'estremismo riduce sempre e comunque il campo visivo; mentre scendere ai giusti compromessi richiede un po' di sacrificio ma spalanca la vista a nuovi orizzonti...
Lo scendere a compromessi è già perdita di ideali!
Io non scendo mai a compromessi se non convenienti a ripagare la perdita dell' ideale, il giusto compromesso!!!!!!!!!
Scherzo, la vita è compromesso fra ideale e realtà, se non lo accetti, il compromesso, sei asociale.
Con i miei figli il compromesso è la cosa che mi rende sopportabile ai loro occhi!
Beh... per me non essere estremisti non vuol dire scendere a compromessi... il mio punto di vista è questo, è negativo sia essere estremisti, sia essere persone che scendono facilmente a compromessi... le vie di mezzo sono sempre le migliori... ossia prendere le cose normalmente, con serenità, sapendo che tutti in fondo hanno un po' ragione... ma non per questo devi scendere a compromessi... le tue idee le devi far rispettare e rispedire al mittente chi calpesta la tua dignità, anche se ti offre molto denaro per farlo... a mio avviso questo non è estremismo... estremismo è pensare che le proprie ragioni siano le uniche ed aggredire con violenza chi manifesta idee differenti... per quella che è la mia esperienza, chi è estremista facilmente scende anche a compromessi, proprio perchè convinto che il proprio ideale sia l'unico giusto e quindi disposto ad ogni mezzo pur di realizzarlo...
L'estremismo vuol dire cambiamento, evoluzione uscita dagli schemi, sia a livelli sociali che individuali...il mondo si muove grazie a questa spinta.
Difficile fissare un limite, un confine ...secondo me l'unica barriera è di non arrivare al fanatismo!
Il troppo storpia dice il proverbio, ed è valido in tutte le cose; anche l' acqua, se troppa, fa male.
Però non bisogna credere che il rimedio contro l' estremismo possa essere il compromesso; se parliamo di verità essa non può essere che una e una sola e non c' è compromesso che possa cambiarla o che possa dare questo titolo a due cose contemporaneamente.
Certo l' estremismo è da condannare perché diventa facilmente fanatismo e finisce con l' isolamento e la formazione di tante sette, ognuna convinta di possedere la sola verità.
Ma il compromesso cos'è, una presa in giro? Se tutti hanno ragione, nessuno ha ragione; se tutti hanno ragione, ognuno continua ad andare per la sua strada, ma senza mai giungere da nessuna parte.
Il no all' estremismo è imperativo! Ma non significa essere pronti al compromesso e, magari, dare ragione a tutti, bensì rispettare le idee degli altri ed essere pronti, qualora dimostrati, ad ammettere i propri errori.
Spesso due interlocutori antagonisti, che magari litigano e gridano le proprie convinzioni, usando democrazia e rispetto l' uno dell' altro, spesso finiscono con l' accorgersi che entrambi stavano dicendo la stessa cosa, o quasi.
Non dimentichiamo che siamo tutti sotto il cielo, e che gli estremi, gli opposti, sono la chiusura del cerchio, e sono allo stesso tempo, i punti più lontani e più vicini sulla circonferenza.
Ti ringrazio e ti saluto. Ciao.
Bella domanda. Come vedi qualcuno ha già citato i latini; io però penso che anche il "medismo", se mi concedi un neologismo, sia una forma di estremismo: quelli che pretendono di stare sempre e comunque in mezzo (o al centro, per dirla con Casini) finiscono con l'essere nè cane nè pesce, alle volte bisognerebbe anche sapersi schierare. E poi, la definizione stessa di estremo è labile, e spesso anacronistica: ciò che è estremo ora diventa banale col tempo, pensa alla morale sessuale, o alla scienza e alla medicina. Washington era un estremista? e Nietsche? Spesso le idee nuove arrivano proprio dalle ali più estreme, in tutti i campi (motivo per cui non mi piace la politica anglosassone e, più in generale, il bipartitismo). Però la massa gradisce un placido "medismo", e chi è estremo deve sempre stare attento: sentirsi dare ragione dopo morti non è granchè consolante.